Stanno per scadere i termini per la presentazione delle domande per accedere ai fondi comunali e ottenere agevolazioni nel pagamento della TARI.
Scadenze per partecipare
Scadranno rispettivamente il 2 e il 15 dicembre prossimi, i termini per la presentazione delle domande inerenti alle agevolazioni tariffarie nella misura dell’intero tributo TARI relativo al 2021, approvate con delibera di Consiglio Comunale lo scorso 2 novembre.
Si tratta di risorse economiche a fondo perso messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale per andare incontro a situazioni di difficoltà economica di famiglie (utenze domestiche – scadenza il 2 dicembre) e attività economiche (utenze non domestiche – scadenza il 15 dicembre), soprattutto per conseguenze di perdita di lavoro dovute alle chiusure verificatesi durante la pandemia.
In particolar modo si richiama l’attenzione alla scadenza del 15 dicembre e alla misura rivolta alle attività economiche che prevede un riconoscimento economico a fondo perso pari al 100% della tariffa dovuta, fino ad esaurimento risorse.
Poche le domande pervenute
Ad oggi, però, sono davvero pochissime le domande pervenute al Comune, nonostante la misura sia facilmente accessibile a tutti.
I codici ATECO sono, infatti, di ampio raggio e vanno dalla ristorazione, agli alberghi, agli operatori di eventi, gestione cinema teatro musei, piscine, trasporti, corsi sportivi e altre attività.
Al seguente link è consultabile l’elenco ATECO completo: AGEVOLAZIONI TARI 2021 LEGATE ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID – 19
Le domande dovranno pervenire a mezzo pec al seguente indirizzo: comune@cert.comune.parabiago.mi.it
Il commento e invito del Sindaco
“Abbiamo destinato ingenti risorse per andare incontro a situazioni di fatica di famiglie e attività economiche della città – commenta il Sindaco Raffaele Cucchi.
Ad oggi, però, non sono molte le attività che hanno presentato domanda, nonostante il fondo comunale riconosca il 100% della tariffa dovuta e relativa al 2021. Invitiamo, pertanto, coloro che hanno attività a verificare se il proprio codice ATECO rientra nell’elenco comunale, perché questa misura è facilmente accessibile.”.