Con cefalea si intende un dolore percepito a livello della testa. E’ il disturbo neurologico più frequente; si potrebbe dire che l’unico modo per non averla mai sarebbe quello di non avere la testa.
L’incontro si terrà presso la LIUC a Castellanza, il prossimo 13 marzo 2024 alle ore 17:30 nell’Aula C229 ed in Streaming.
Va fatta una distinzione tra cefalee primarie e secondarie; quelle primarie sono dovute ad una disregolazione, quelle secondarie ad una attivazione del sistema nocicettivo. Nelle prime la cefalea è una “malattia”, nelle seconde un “sintomo”.
Le cefalee primarie includono diverse forme, quali: l’emicrania, la cefalea tensiva, la cefalea a grappolo, la nevralgia trigeminale. Si tratta di forme che non mettono a rischio la vita del paziente, ma che possono significativamente interferire con la quotidianità e ridurre la qualità della vita. Si tratta di disturbi episodici e ricorrenti, ma con la potenzialità di cronicizzare. Anche le cefalee secondarie includono diverse forme.
Molte di esse possono essere legate a patologie non gravi e curabili, ad esempio a carico dei seni paranasali, dell’orecchio, dei denti, dell’occhio, ma alcune di esse possono essere il sintomo di una patologia grave quali un tumore o una emorragia cerebrale.
Le cefalee includono dunque diverse forme con specifici profili diagnostico – terapeutici. La gestione delle persone che ne soffrono è primariamente a carico dei neurologi, ma possono essere coinvolti anche altri specialisti, in ambito anche psicologico, nutrizionista, riabilitativo.
A trattare il tema sarà il prof. Maurizio Versino, Neurologo in Humanitas Mater Domini e nei centri medici Humanitas Medical Care.
Interviene Eliana Minelli, Delegata del Rettore all’Inclusione.
L’iniziativa è promossa nel contesto della Terza Missione della LIUC dal Servizio Counseling and Well-being.
L’incontro rientra nel ciclo di seminari scientifici di Formazione e Salute. I temi sono trattati da specialisti di Humanitas Mater Domini, dei Centri Medici Humanitas Medical Care e da docenti di Humanitas University.