Golasecca
Le reliquie del Beato Carlo Acutis nella Parrocchia Santa Maria Assunta di Golasecca

Davvero un grande evento per la Parrocchia ma soprattutto per i giovani di Golasecca.
Da venerdì 18 ottobre a lunedì 21 ottobre saranno presenti le reliquie del Beato Carlo Acutis che sarà elevato agli onori degli Altari nell’Anno Santo 2025.
Carlo Acutis è stato Beatificato nel Novembre 2020 ad Assisi.
Morì di una leucemia fulminante il 12 ottobre 2006 all’ospedale San Gerardo di Monza dove era ricoverato.
Carlo Acutis aveva fatto dell’Eucaristia “un’autostrada per il Cielo”.
LE RELIQUIE DEL BEATO CARLO ACUTIS A GOLASECCA
La collaborazione tra la Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Milano e il nostro Oratorio San
Luigi fa ottenere alla nostra comunità un dono grandissimo. Per alcuni giorni, le reliquie del Beato carlo Acutis saranno ospitate e custodite a Golasecca. Il Beato carlo Acutis è un santo giovane, che ha speso la sua vita per condividere con gli amici, in modo speciale con i mezzi di comunicazione informatici ed internet, la propria incrollabile fede.
Saranno coinvolti in modo particolare i ragazzi e gli adolescenti, per pochi che siano, perchè in loro la fede si propaghi sempre di più. Non mancheranno comunque i momenti per tutta la comunità. Se ne riporta il programma.
Il Programma dettagliato.
Venerdì 18 Ottobre | 17,00 (circa) | Arrivo delle reliquie in chiesa parrocchiale. Scampanata solenne, siamo tutti invitati ad essere presenti.
Sono invitati tutti: bambini, adolescenti, ragazzi, genitori, nonni. Una grande festa insieme al beato Carlo. Breve preghiera per tutti con benedizione. Merenda per i più piccoli. |
17,30 (circa) | Si fermano in chiesa adolescenti e giovani. Meditazione e preghiera salmodica.Termine alle 18,30. | |
Sabato 19 Ottobre | 10.00 – 12,00 | Confessioni in modo speciale per ragazzi, adolescenti e giovani. |
15,00 | Esposizione delle reliquie all’Altar maggiore. Tempo per la preghiera personale | |
17,20 | S. Rosario | |
18,00 | S. Messa vigiliare della Dedicazione del Duomo di Milano |
Al termine della S. Messa | In particolare per adolescenti e giovani, aperto a tutti: Vespri del B. Carlo Acutis |
Traslazione delle reliquie all’oratorio, a cura di adolescenti e giovani. | |
Cena in oratorio per adolescenti a giovani. Serata di preghiera. Per adolescenti e giovani. Notte in oratorio.
|
Domenica 20 Ottobre | 8,10 | Trasporto delle reliquie in chiesa parrocchiale. Lodi mattutine per il popolo |
8,30 | S. Messa per il popolo | |
10,30 | S. Messa per il popolo, invitati in modo speciale ragazzi e adolecenti. | |
Terminata la S. Messa: riposizione delle reliquie. | ||
15,00 | In oratorio: pomeriggio di giochi e preghiera. | |
17,30 | Conclusione della Domenica con i Vespri in oratorio. | |
Lunedì 21 Ottobre | 8,40 | Lodi mattutine |
9,00 | S. Messa per il popolo | |
S. Rosario | ||
Partenza delle reliquie. Scampanata solenne di saluto.
|
CHI E’ IL BEATO CARLO ACUTIS
Nonostante quello che si potrebbe pensare di un giovane agli onori degli altari, Carlo era un ragazzo assolutamente normale, come la maggior parte dei suoi coetanei, ma con un’armonia assolutamente speciale, grazie alla sua grande amicizia con Gesù.
Oltre ai doveri principali del suo stato come quello di studente e figlio, riesce a trovare il tempo per insegnare catechismo ai bambini che si preparano alla Prima Comunione e alla Cresima; a fare il volontariato alla mensa dei poveri dei cappuccini e delle suore di madre Teresa; a soccorrere i poveri che vivono nel suo quartiere; ad aiutare i bambini in difficoltà con i compiti; a fare opere di apostolato con internet; a suonare il sassofono; a giocare a pallone; a progettare programmi con il computer; a divertirsi con i videogiochi; a guardare i film polizieschi e a girare filmini con i suoi cani e i suoi gatti. “Essere sempre unito a Gesù, questo è il mio programma di vita”, scriveva quando aveva solo sette anni.
E da allora è stato sempre fedele a questo programma fino alla sua dipartita per il Cielo avvenuta tra l’11 e il 12 ottobre del 2006 presso l’Ospedale San Gerardo di Monza.
Sin da piccolo Carlo ha sempre mostrato una grande attrazione verso “il Cielo”. Per una speciale circostanza, data la sua non comune maturità nelle cose di Fede e il suo grande amore per il Sacramento dell’Eucaristia, Carlo fu ammesso alla Prima Comunione a soli sette anni e da allora non ha mai mancato all’appuntamento quotidiano con la Santa Messa e un po’ di adorazione eucaristica o prima o dopo la Messa e il Rosario quotidiano.
Carlo scrive che quando “ci si mette di fronte al sole ci si abbronza… ma quando ci si mette dinnanzi a Gesù Eucaristia si diventa santi”. Per Carlo “l’Eucaristia è la sua autostrada per il Cielo”, e anche il mezzo più potente per diventare santi in fretta. Famosa è la sua frase: “Tutti nascono originali ma molti muoiono come fotocopie”.
Per non morire come fotocopia Carlo attinge alla fonte dei Sacramenti, che per Carlo sono i mezzi più potenti per crescere nelle virtù, segni efficaci della misericordia infinita di Dio per noi. Grazie all’Eucaristia Carlo rafforza in modo eroico la virtù della fortezza, che gli donerà quel coraggio comune a tutti i santi, per andare sempre controcorrente e opporsi ai falsi idoli che il mondo costantemente ci propone.
L’Eucaristia alimenta inoltre in lui un fortissimo desiderio di sintonizzarsi costantemente con la voce del Signore, e di vivere sempre alla sua presenza. Facendo così, Carlo riesce a portare quello stile di vita appreso alla scuola dell’Eucaristia: lo stare tra i banchi di scuola, in pizzeria con gli amici o in piazzetta per la partita di pallone, o usare il computer, diventa Vangelo vissuto. Carlo è riuscito in modo straordinario, pur vivendo una esistenza ordinaria come quella di tanti, a dedicare la propria vita, attimo dopo attimo, al fine più alto a cui tutti gli uomini sono chiamati: la beatitudine eterna con Dio. Carlo, “l’innamorato di Dio”, ha vissuto questa forte presenza del divino nella sua vita terrena e ha cercato in tutti i modi di trasmetterla generosamente anche agli altri e tutt’ora, continua a intercedere affinché tutti possano mettere Dio al primo posto nella propria vita e dire come Carlo: ”Non io ma Dio”; “Non l’amor proprio ma la gloria di Dio”; “La tristezza è lo sguardo rivolto verso se stessi , la felicità è lo sguardo rivolto verso Dio”.
Da il foglio degli avvisi della Domenica, Per darci una mano.

Milano: sospensione della Licenza per il Locale “Chinese Box
Milano. Milano: sospensione della Licenza per il Locale “Chinese Box” in Corso Garibaldi Il Questore di Milano, Bruno Megale, nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalle Forze dell’Ordine, ha decretato la sospensione per…

Procura di Bari sui conti spiati: coinvolti politici e personaggi noti
Procura di Bari, grande attivismo ed efficienza su uno scandalo che impressiona per i suoi risvolti Nuovi dettagli nell’inchiesta della Procura di Bari sui conti spiati: coinvolti politici e personaggi noti La Procura di Bari sta indagando su un caso…