In diversi locali sparsi in Lombardia la GDF ha sequestrato più di 25 mila articoli di profumeria e cosmesi.
25 mila articoli di profumeria sequestrati
I Finanzieri del Comando Provinciale di Varese, su delega della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno eseguito perquisizioni e sequestrato 25 mila articoli di profumeria.
I militari hanno perquisito locali nelle province di Varese, Milano e Lodi e, oltre ai profumi, hanno sequestrato abbigliamento e medicinali.
Inoltre i militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria sei persone responsabili di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e relative aggravanti.
I finanzieri della Compagnia di Gallarate hanno individuato una rete di commercio di profumi recanti diversi marchi di note griffe contraffatti.
Negozi in rete
Veri e propri negozi, allestiti in rete sulle più diffuse piattaforme digitali, vendevano i profumi ora sequestrati.
I finanzieri, nel corso delle indagini, si sono avvalsi delle banche dati disponibili che hanno permesso di identificare chi aveva allestito i negozi digitali.
Quindi hanno individuato gli intestatari delle utenze ad essi associate, nonché il luogo di stoccaggio e spedizione della merce.
Successivamente i militari hanno eseguito perquisizioni mirate nei confronti dei gestori dei negozi online.
Alcuni di loro erano già stati coinvolti in altre vicende tipo la bancarotta fraudolenta e la contraffazione.
Le indagini sulla catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera illecita, anche con accertamenti bancari ha permesso di accertare l’origine della merce sequestrata.
Inoltre gli uomini della GDF hanno identificato altri soggetti coinvolti nel traffico e operanti nelle provincie di Varese, Milano e Lodi.
I militari, analizzando i movimenti bancari e la documentazione extra contabile trovata, hanno determinato il profitto del reato che ammonterebbe complessivamente a 935.000euro.
Sequestro preventivo
Il tribunale di busto Arsizio ha riscontrate emergenze investigative in ordine alle misure cautelari reali e ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza a scopo di confisca.
Il sequestro preventivo dei beni individuati dalle Fiamme Gialle ha consentito di sottoporre a misura cautelare anche una villetta, sita nel comune di Lodi.
La villetta avrebbe un valore presunto di oltre 250.000 euro.
E’ stata sequestrata anche una unità immobiliare con cantina annessa sita nel comune di Milano, del valore commerciale di 150.000 euro.
Nei giorni scorsi, il GIP presso il Tribunale di Busto Arsizio ha convalidato il sequestro già disposto d’urgenza.
Il magistrato ha rilevato il pericolo che la libera disponibilità del denaro e degli immobili utilizzati come deposito merci potesse aggravare le conseguenze dei reati per i quali si stava indagando.