Goglio, uno dei principali player internazionali nel packaging flessibile, ottiene la certificazione ISCC Plus per tutti gli stabilimenti europei.
Goglio ha stabilimenti produttivi europei, in Italia (Daverio, Cadorago e Milano) e in Olanda (Zaandam). La certificazione ISCC Plus è rilasciata dall’International Sustainability Carbon Certification. Si tratta di una organizzazione multi-stakeholder nata per sostenere il passaggio all’economia circolare e alla bioeconomia.
La certificazione è rilasciata da DNV, uno dei principali enti di terza parte, a livello globale, che fornisce servizi di assurance, certificazione, verifica e gestione del rischio. Goglio potrà produrre d’ora in poi la sua vasta gamma di imballaggi flessibili e valvole di degasazione anche utilizzando bio-feedstock derivante da fonti rinnovabili alternative a quelle fossili perché creato a partire da olii di scarto, residui delle aziende alimentari e dell’industria cartaria.
Il materiale certificato ISCC Plus, grazie alla sua peculiare composizione, può essere impiegato anche per la produzione di imballi di tipo alimentare. Questo è un settore rigidamente regolamentato per il quale non tutte le materie produttive possono essere utilizzate.
Grazie alla certificazione ISCC Plus l’informazione relativa alla quota di materie prime non fossili impiegata per produrre packaging e valvoleli accompagnerà nel loro intero ciclo di vita, dalla produzione sino allo smaltimento.
Si genera un modello virtuoso di economia circolare, che prevede il ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti. Inoltre assicura il rispetto della “catena di custodia”, garantendo la piena tracciabilità del prodotto dal produttore al consumatore.
Le dichiarazioni
“Ci riempie di orgoglio aver conseguito un nuovo traguardo nel nostro percorso di sostenibilità. Riteniamo sia fondamentale continuare a guardare al futuro imboccando nuove strade possibili per essere sempre più green. Poter utilizzare fonti rinnovabili per produrre imballaggi e valvole anche per il contatto alimentare rappresenta un passo molto importante. Strada che va nella direzione giusta per un mondo più sostenibile”. Commenta Rosi Barrale, Regulatory Affairs di Goglio.
“Attraverso la certificazione ISCC Plus, Goglio consolida il suo impegno verso un approccio circolare alla produzione. Dimostrando così di credere nello strumento della certificazione volontaria. Sia per dare concretezza al proprio impegno sostenibile, sia come garanzia di trasparenza verso la filiera e consumatore”. Aggiunge Alessandro Gerlotti, Sales Manager, Italy, Business Assurance di DNV.
Prosegue così l’impegno nel segno della sostenibilità che Goglio da sempre porta avanti con numerose iniziative volte a limitare il proprio impatto sull’ambiente. A partire dalle migliorie apportate all’HQ di Daverio con l’impianto di recupero dei solventi utilizzati nello stabilimento, attivo dagli anni ’70. Si riducono le emissioni in atmosfera. Così anche nella centrale di cogenerazione del gas per la produzione di energia elettrica ed energia termica. Quest’ultima è stata creata nel 2015 per diminuire la carbon footprint di tutto il processo produttivo.
Il Gruppo, inoltre, continua a lavorare alla sua sempre più ampia gamma di soluzioni sostenibili per l’imballaggio che sviluppa e produce in versione monomateriale “pronto per il riciclo” e in quella compostabile. Per Goglio, infatti, la sostenibilità è e sarà sempre un pilastro imprescindibile del suo intero ciclo produttivo.
IL GRUPPO GOGLIO
Goglio S.p.A., che impiega oltre 1.800 dipendenti a livello globale e ha un valore di produzione di 395 milioni di euro. E’ uno dei principali player mondiali nel packaging flessibile.
Il gruppo progetta, sviluppa e realizza sistemi completi per l’imballaggio fornendo laminati flessibili, valvole, macchine e servizio. Prodotti utilizzati per ogni esigenza di confezionamento che trovano applicazione in molteplici settori industriali. Dal caffè all’alimentare, con la chimica, cosmetica, detergenza, beverage e pet food.
Il gruppo è presente con stabilimenti produttivi in Italia, Olanda, Stati Uniti e Cina, e uffici commerciali dislocati in vari paesi europei, in Sud America e nel sud-est asiatico.
Di recente il Gruppo Goglio ha anche ospitato il progetto “RiGOGLIOso” con la piantumazione di 40 nuovi alberi nel perimetro dell’impianto. La piantumazione dei nuovi arbusti rientra, inoltre, in un ampio progetto finalizzato a migliorare la sostenibilità dello stabilimento.