Sconosciuti hanno incendiato l’autovelox iperattivo posizionato ad Arona sul Sempione verso Meina che cattura quasi 140 automobilisti al giorno.
Ad Arona hanno incendiato l’autovelox iperattivo
Ad Arona hanno versato un liquido infiammabile, poi acceso una miccia e incendiato la telecamera dell’autovelox iperattivo che quest’anno ha già registrato 23.190 infrazioni.
Il sindaco leghista Federico Monti ha subito chiarito che i danneggiamenti sono inutili, perché l’amministrazione non mollerà e aggiusterà velocemente il marchingegno acchiappa soldi. I contestatori dell’autovelox iperattivo avevano fatto il danno lo scorso fine settimana, ma la polizia municipale ha riparato subito la macchinetta mangiasoldi e ha annunciato denunce. Non è la prima volta che qualcuno tenta di danneggiare la macchinetta infernale: prima è stata girata, poi presa a mazzate e adesso incendiata.
La macchinetta mangiasoldi
L’autovelox contestato è stato installato nel dicembre del 2021 e, visti gli ottimi risultati raggiunti, quest’anno è stato attivato in entrambi i sensi di marcia. Nel corso del 2023 il marchingegno piazzato sul Sempione ha già colpito oltre 23 mila automobilisti e potrebbe arrivare addirittura a oltre 31 mila. La maggior parte delle sanzioni riguarda utenti che hanno appena superato i 50 km/h. Circa 17,5 mila sanzioni riguardano automobilisti che sono passati sotto le telecamere con una velocità inferiore ai 65 Km/h. Ma altri circa 5,5 mila hanno superato il limite a velocità tra i 10 e 40 Km/h oltre il limite di 50 consentito. Per questi ultimi, oltre alla multa è scattata anche la decurtazione dei punti sulla patente. Oltre a questi, sotto le telecamere sono passati anche 154 piloti a velocità esagerata per i quali multa e decurtazione punti sono diventati notevoli.
Gli introiti per l’amministrazione
L’intera operazione è gestita da una ditta esterna quindi l’amministrazione altro non fa che trattenere una parte degli introiti. L’incasso totale di questa tassa occulta introdotta dal sindaco leghista Federico Monti,da dividere tra amministrazione e il privato è ingente. Le polemiche su questa specie di bancomat erano nate fin da subito (vedi nostro articolo del 22 luglio scorso). Ma visto il successo ottenuto in termini di introiti l’amministrazione Monti/Gusmeroli ha deciso di raddoppiare il salasso e aggiungerne uno anche sul lato opposto della strada.
La tassa occulta
Ma l’amministrazione leghista di Monti/Gusmeroli non è la sola a usare smodatamente questa tassa occulta per salassare gli automobilisti locali e di passaggio. Anche l’amministrazione leghista di Cadoneghe in provincia di Padova ha avuto la stessa brillante idea. Ma anche in quel comune qualcuno ha reagito e ha fatto esplodere l’autovelox ingordo. Purtroppo molti enti locali, specialmente nel periodo estivo, utilizzano le strade alla stregua di bancomat per fare cassa. Se hai la fortuna che il tuo comune sia attraversato da una strada statale di forte passaggio il gioco è fatto. Lo strumento è trasversale e accomuna amministrazioni locali di destra e di sinistra. Da una parte la politica, a livello nazionale, si riempie la bocca con promesse di riduzione delle tasse e dall’altra spreme i cittadini come limoni.