Cervello, studi da confermare. Sostanze chimiche nei prodotti domestici: un rischio per la salute del cervello?
Uno studio condotto da ricercatori della Case Western Reserve University School of Medicine ha identificato alcune sostanze chimiche, presenti in una vasta gamma di oggetti domestici di uso comune, come potenziale rischio per la salute del cervello.
Quali sono le sostanze chimiche incriminate?
Lo studio ha identificato due classi di sostanze chimiche:
- Ritardanti di fiamma organofosfati: presenti in molti prodotti elettronici e mobili.
- Composti di ammonio quaternario: presenti in molti prodotti per la cura della persona e nei disinfettanti.
Come danneggiano il cervello?
- Composti di ammonio quaternario: causano la morte degli oligodendrociti, cellule che generano l’isolamento protettivo intorno alle cellule nervose.
- Ritardanti di fiamma organofosfati: impediscono la maturazione degli oligodendrociti.
Quali sono le malattie neurologiche associate?
- Sclerosi multipla
- Disturbi dello spettro autistico
- Altre malattie neurologiche
Cosa fare per proteggersi?
- Evitare prodotti con queste sostanze chimiche: leggere le etichette dei prodotti e cercare alternative.
- Ridurre l’esposizione ai disinfettanti: utilizzare alternative come acqua e sapone.
- Aumentare la ventilazione: aprire le finestre per far entrare aria fresca.
Sono necessari ulteriori studi:
- Per confermare l’associazione tra esposizione a queste sostanze chimiche e malattie neurologiche.
- Per determinare la quantità e la durata dell’esposizione necessaria a causare o peggiorare la malattia.
- Per sviluppare misure normative o interventi comportamentali per ridurre al minimo l’esposizione alle sostanze chimiche.
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