Prevenzione e contrasto. Giunta di Regione Lombardia, la proposta parte dall’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini
Prevenzione e contrasto di concerto con l’assessore alla Casa e Housing Sociale Paolo Franco ha stanziato ulteriori 9.905.634 di euro per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere.
Le risorse verranno ripartite agli Enti locali capofila delle 27 reti territoriali antiviolenza. Obiettivo:
avviare la programmazione 2024/2025, in attuazione dell’intesa e in continuità con la programmazione in atto.
Obiettivo: sostenere le attività dei centri antiviolenza e delle case rifugio-strutture di ospitalità pubblici e privati esistenti per donne vittime di violenza garantendo la continuità degli interventi in corso.
POTENZIAMO RETE – “Si tratta di risorse nazionali e regionali che destiniamo al potenziamento della nostra rete sociale a sostegno di tutte le donne”, ha affermato l’assessore Lucchini. ”
L’avvio, con uno stanziamento di 1.500.000 euro della sperimentazione volta all’individuazione di alloggi messi a disposizione dalle Aler per le donne vittime di violenza – ha sottolineato –
testimonia la massima attenzione rivolta alla necessità di garantire la autonomia abitativa alle donne che si rivolgono ai nostri Centri”.
Per la prima volta, infatti, di concerto con la Direzione Generale Casa e Housing sociale e con le reti interistituzionali:
verranno individuati alloggi sul territorio da inserire in un ‘Programma di valorizzazione alternativa alla vendita
‘. Tali alloggi saranno messi a disposizione dei soggetti gestori dei centri antiviolenza e case rifugio mediante un bando delle ALER che ne definirà le modalità di gestione.
PERCORSI DI AUTONOMIA –
“Questa è una sperimentazione – ha detto l’assessore Franco – che ci consente di favorire percorsi di autonomia abitativa delle donne in carico a centri antiviolenza che necessitano di un sostegno nella fase di fuoriuscita.
La riconquista di un’autonomia da parte di queste donne – sottolinea – è fondamentale, ed è imprescindibile che questo passi attraverso la disponibilità di un alloggio.
L’individuazione di appartamenti messi a disposizione delle Aler ai gestori dei centri di antiviolenza si inserisce all’interno del ‘Programma di valorizzazione alternati alla vendita’ degli immobili”.
L’individuazione dei soggetti gestori dei Cav partecipanti al progetto e del relativo fabbisogno territoriale avverrà sulla base di criteri definiti con un successivo atto della Giunta.
GLI ALTRI INTERVENTI – In sinergia con le Istituzioni lombarde è previsto anche il
finanziamento di percorsi dedicati alla tutela delle donne vittime di violenza che intendono garantire:
– rafforzamento della rete dei servizi pubblici e privati attraverso interventi di prevenzione, assistenza, sostegno ed accompagnamento delle donne vittime di violenza;
– interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e più in generale per l’accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza;
– azioni di informazione, comunicazione e formazione.
FONDO GRATUITO PATROCINIO PER ASSISTENZA LEGALE –
Nell’ambito del rinnovo del protocollo d’intesa con l’Ordine degli Avvocati della Lombardia e con l’Unione Lombarda Ordini Forensi, verranno realizzate diverse azioni tra cui:
oltre alla prosecuzione della specializzazione professionale, la creazione di un fondo per il gratuito
patrocinio regionale al fine di garantire l’assistenza legale anche in quelle ipotesi oggi non coperte dal gratuito patrocinio a spese dello Stato.
SISTEMA UNIVERSITARIO – Sono inoltre previsti percorsi formativi del Sistema Universitario Lombardo.
Si intende rinnovare il Bando rivolto al sistema universitario aggiornandone i contenuti anche alla luce delle esperienze pregresse e delle esigenze territoriali.
Prevista anche una formazione regionale delle reti territoriali inter-istituzionali antiviolenza anno 2024-2025 e una formazione che