Mario Ruminelli apre la stagione culturale 2025 di Domodossola
Il 2025 culturale di Domodossola inizia con un evento di grande impatto emotivo.
L’Associazione Culturale Mario Ruminelli inaugura l’anno con il concerto-recital “Musica per non dimenticare”, un omaggio musicale dedicato alla Memoria e alla Storia del Novecento.
L’evento in programma
L’evento si terrà lunedì 20 gennaio alle ore 21 presso l’Auditorium della Scuola Media “Gisella Floreanini” in Via Terracina, 23 a Domodossola. L’ingresso sarà gratuito e aperto a tutti.
Martedì 21 gennaio alle ore 9.30, il concerto sarà replicato per gli studenti della scuola media domese. Durante questa seconda esibizione, si esibiranno alcuni giovani alunni del corso musicale della scuola.
Un concerto per la Memoria
Il concerto è stato pensato in vista del Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio. L’obiettivo è ricordare le vittime della Shoah attraverso la musica e la narrazione.
Protagonista della serata sarà la violinista di fama internazionale Alessandra Sonia Romano, che suonerà il celebre “violino della Shoah”. Ad accompagnarla ci saranno il fisarmonicista Nadio Marenco e l’attrice Elda Olivieri come voce narrante.
Il programma musicale
Il programma del concerto è un viaggio tra musica e memoria. Brani classici e tradizionali ebraici si intrecciano in un percorso emotivo:
John Williams: Theme from “Schindler’s List”
Howart Shore e Ray Chen: The Song of Names
Shalom Secunda: Dona Dona
Ernest Bloch: Nigun n°2 da “Baal Shem”
Canone del Cartiglio
John Williams: Fiddler on the Roof
Tradizionale: Shalom Aleichem
Maurice Ravel: Kaddisch
Tradizionale: Hevenu Shalom Aleichem
Max Bruch: Kol Nidre op. 47
Jack Yellen e Lew Pollak: My Yiddishe Momme
Tradizionale: Oy Tate
Il violino della Shoah
Il cuore dell’evento è il “violino della Shoah”, un Collin-Mézin con una stella di David intarsiata. Questo strumento apparteneva a Eva Maria Levy, una giovane studentessa ebrea vittima dei lager nazisti.
Eva ricevette il violino per il suo sedicesimo compleanno. La madre, Egle Segré, pianista, sognava di suonare insieme a lei. Tuttavia, il sogno fu spezzato dalle leggi razziali e dal tragico destino della famiglia.
Il violino, unico superstite della tragedia, venne recuperato dal fratello di Eva, Enzo Levy. Restaurato e affidato al collezionista Carlo Alberto Carutti, oggi lo strumento suona ancora per ricordare.
Il Festival della Libertà
Questo concerto è solo il primo appuntamento del “Festival della Libertà”, organizzato dal Raggruppamento Divisioni Patrioti “Alfredo Di Dio”. Il festival include una serie di eventi su tutto il territorio, in collaborazione con diverse realtà locali.
Tra i partner dell’iniziativa ci sono:
Museo della Resistenza “Alfredo Di Dio” di Ornavasso
Centro di Documentazione Europea
Istituto Storico della Resistenza di Novara e Verbano Cusio Ossola
Società Filosofica Italiana
Sezione Alpini ANA di Domodossola
Scuola ad Orientamento Musicale “Gisella Floreanini”
Pro Loco di Domodossola
Comune di Domodossola
Un evento che unisce musica e memoria
L’Associazione Mario Ruminelli ha scelto di sostenere questo progetto per promuovere la memoria storica attraverso l’arte. La musica diventa così un ponte tra passato e presente, ricordando l’importanza della libertà e della dignità umana.
“Musica per non dimenticare” rappresenta un’occasione unica per riflettere e commemorare, sottolineando come l’arte possa sublimare anche le storie più tragiche.
Se siete a Domodossola, non perdete questa straordinaria serata. Un appuntamento che promette di lasciare il segno nel cuore di chi vi parteciperà.