Gli amanti del giardinaggio ogni anno ricercando i fiori più belli da far crescere nel proprio giardino. Tra di questi possiamo sicuramente citare il ciclamino, il quale è molto apprezzato per i suoi colori intensi e per la sua eleganza.
Esistono tantissime varietà, che fioriscono tutto l’anno, le più diffuse però sono il Cyclamen persicum, il Cyclamen purpurascens e il Cyclamen Coum. Andiamo dunque a vedere come coltivarlo nel migliore dei modi, per far crescere una pianta bella e soprattutto forte.
Come piantare i semi di ciclamino: ecco la guida definitiva
Prendersi cura e coltivare un ciclamino non è difficile basta seguire alcuni piccoli consigli che porteranno la pianta a crescere sana e forte. Il ciclamino può essere coltivato anche in vaso, in modo tale da gestirlo meglio e spostarlo quando ci sono condizioni climatiche avverse. Preferisce ambienti freschi e umidi, quindi tenendolo in vaso, può essere spostato come più ci piace, anche all’esterno, ovviamente facendo attenzione ai raggi diretti del sole. Inoltre, non bisogna lasciarlo in ambienti troppo caldi o vicino a fonti di calore eccessive, come i termosifoni.
Dopo aver capito dove posizionarlo, bisogna occuparsi del terreno che deve essere ben drenato, sopratutto se si pianta a terra e non si può controllare tutti i giorni. Ha bisogno anche di un terreno ricco di sostanze organiche, così da poter assorbire dalle radici, il nutrimento adatto per vivere e rimanere in forma.
Se si decide quindi di coltivarlo in vaso, quest’ultimo deve essere abbastanza ampio così da permettere alle radici di assorbire il maggior nutrimento possibile.
Ha bisogno poi di molta acqua, infatti, il terreno non deve essere mai secco, soprattutto nei mesi estivi. Durante in mesi invernali invece, ci devono essere delle precise accortezze, ovvero se l’aria è secca, la parte aerea deve rimanere un po’ umida e bisogna utilizzare un contenitore più ambio con argilla espansa e un sottovaso con almeno 2 cm di acqua.
Il bulbo del ciclamino, comincerà a crescere in pochi mesi, anche se ciò dipende molto dalla verità scelta. Il momento migliore in cui piantarlo è in autunno così da farlo fiorire nei mesi primaverili. Per la potatura invece, si devono semplicemente togliere i rametti e le foglie secche così da migliorare la fioritura. Lo stesso vale per i fiori appassiti.
Quando si coltiva una pianta bisogna anche sapere a quali malattie potrebbe andare in contro. Nel caso del ciclamino, ma anche di tante altre piante, un problema molto diffuso sono i ristagni d’acqua e le muffe. In ambienti molto umido è possibile la comparsa di pericolose muffe e malattie fungine, come ad esempio la botrite. È importante quindi cercare sempre di prevenire tali malattie così da evitare di dover poi curare il ciclamino o magari anche rischiare di farlo morire.
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