Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie a giugno aveva lanciato un monito sul sesso pericoloso invitando a praticare sesso sicuro
Sesso pericoloso
L’infettivologo Andrea Gori, presidente di Anlaids Lombardia, sostiene che le infezioni sono in grandissimo aumento in Italia, sesso pericoloso.
L’ECDC invitava a a praticare solo “sesso sicuro” e a proteggere la propria salute, facendo anche test regolarmente.
Nel 2024 c’è un “preoccupante aumento delle infezioni sessualmente trasmissibili in tutta Europa”.
Andrea Gori precisa che anche le statistiche dicano in maniera inequivocabile che già da qualche anno crescono la clamidia, la gonorrea e la sifilide.
gonorrea resistente agli antibiotici
L’agenzia Ue per le malattie infettive ha rinforzare il messaggio di attenzione, ricordando che in Europa c’è un allarme per una specie di super gonorrea. I casi resistenti agli antibiotici aumentano infatti con un “trend preoccupante”, spiega l’Ecdc. Il problema dell’invulnerabilità alle cure si aggiunge all’aumento dei casi di gonorrea in generale. Nel 2022 il tasso di notifica nella comunità europea è aumentato del 48% rispetto al 2021. E’ stato il tasso di notifica più alto registrato dall’inizio della sorveglianza europea nel 2009.
HIV è in crescita
Secondo Gori, nonostante i numeri non siano più quelli degli anni 80, anche l’Hiv (AIDS) resta un problema anche oggi. Dal rapporto annuale del Centro operativo Aids (Coa) dell’Istituto superiore di sanità nel 2022 le nuove diagnosi di infezione da Hiv sono state 1.888. Questo significa 3,2 nuovi casi per 100.000 residenti (il dato è sotto la media Ue). Il minimo si era toccato nell’anno della pandemia e nei due anni successivi c’è stato un leggero aumento delle diagnosi.
Il problema non riguarda solo i giovanissimi. Le età più a rischio sono tra i 30 e 39 anni con 7,3 nuovi casi ogni 100.000 residenti. I più coinvolti sono i maschi (78,7%) e l’età media è 43 anni per lui e 41 per lei.
Le altre infezioni sessualmente trasmesse
Il trend del sesso pericoloso è in aumento in Italia, ma anche in molti altri paesi. Dai dati dell’Istituto Superiore di Sanità l’andamento è rimasto stabile fino al 2004. Poi dal 2005 e per tutto il decennio successivo è andato aumentando e il periodo 2005-16 è aumentato del 37,4% rispetto al 1991-2004. L’ultimo dato disponibile mostra un aumento del 17,6% tra il 2020 e 2021. L’età media dei casi segnalati è di 30 anni per le donne e 33 per gli uomini.
Dopo il 2008 sono aumentati i casi di Clamidia con un incremento di 4 volte tra il 2008 e il 2021. Ma anche la gonorrea ha avuto un forte incremento e le segnalazioni sono triplicate dal 2010 al 2021 con un picco nel 2021. La sifilide è aumentata di 5 volte tra il 2000 e il 2005. Le segnalazioni hanno avuto un picco nel 2016 e successivamente nel 2021.
Ovviamente i dati in possesso dell’ISS sono sono molto sottostimati e ciò è dovuto a molti fattori. Molte sono le diagnosi mancate e molto gioca la disinformazione dei più giovani. Ma anche il fatto che per molti adulti certe tematiche sono ancora considerate tabù rende difficile la lotta
La disinformazione riguardo a tematiche considerate tabù da parte di molti adulti rende ancor più difficile la lotta contro queste infezioni.
Prevenzione e controllo
Il sesso pericoloso, le infezioni sessualmente trasmissibili, creano un allarme sociale. E’ necessario e urgente richiamare la responsabilità individuale. E’ fondamentale la prevenzione, il controllo delle malattie e sottoporsi a test regolari. Ma resta imprescindibile adottare pratiche di sesso sicuro. Per fermare questo andamento in crescita servirebbe una corretta educazione alla salute e un incremento della disponibilità di risorse per test e cure.
Somma Lombardo 27 luglio 2024