A Cascina Castellazzo in quel di Villadosia di Casale Litta è presente da molti anni la 4 exodus, una comunità pedagogico riabilitativa
4 exodus
La comunità 4 exodus, negli ultimi anni, ha lavorato intensamente per creare sinergie con il territorio in cui opera. E’ nata dalla volontà di Don Antonio Mazzi che chiese alle diverse realtà della Fondazione Exodus di acquisire la propria autonomia, pur mantenendo la sua mission.
Exodus ha mosso i primi passi nel circondario di Gallarate già nell’anno 2000 aprendo un centro di ascolto all’interno della locale stazione ferroviaria.
In quel periodo Gallarate era seconda solo alla città di Milano per spaccio di sostanze stupefacenti. All’interno della stazione ferroviaria si concentrava l’insieme di quella triste umanità dipendente dalle sostanze e ne occupava un’intera ala.
L’anno successivo il centro di ascolto si è trasferito in una sede più grande ed è rimasto attivo fino a che lo spaccio si è trasferito nei boschi del circondario. Dal 2004 Exodus si è nuovamente trasferita e ha attivato un servizio di accoglienza a bassa soglia.
Nel 2010 infine è nata la Società Cooperativa Sociale 4 Exodus Onlus.
Nel 2011 4 exodus è entrata anche nel mondo della accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Il comune di Gallarate ha accolto i profughi dell’emergenza Nord Africa dando in gestione l’accoglienza alla Cooperativa.
Nel 2015 4 exodus ha aperto a Lonate Pozzolo una sede per il reinserimento sociale e lavorativo e nel 2016 la cooperativa si è trasferita in via Mameli a Gallarate.
Cascina Castellazzo
Infine nel 2018 4 exodus ha rilevato dalla fondazione la comunità pedagogico riabilitativa di Villadosia. Li è cominciata una nuova storia. I primi ospiti si sono armati di buona volontà, olio di gomito, fantasia e con quel che c’era è cominciata la ristrutturazione. E’ stato il primo momento magico, fervente, pieno di energie positive e di sogni.
E’ nata la comunità 4 exodus e il primo sogno nel cassetto è stato quello di entrare in sinergia con il territorio. Diventare la comunità nella comunità.
Già l’inaugurazione il 10 giugno 2018 è stato il primo momento di incontro e l’inizio di un percorso da fare insieme, col paese e con i paesani.
La comunità
A Cascina Castellazzo la Comunità Pedagogico Riabilitativa oggi accoglie 20 persone adulte di sesso maschile, con problemi di tossicodipendenza, alcooldipendenza, ludopatia e in misura alternativa al carcere.
L’arrivo a Cascina Castellazzo di 4 exodus è stato l’inizio di un percorso per integrare la comunità nella comunità. Ma quello che può essere considerata un vero punto di svolta nella storia della cascina è stata la pandemia.
Ospiti e operatori si sono appartati insieme dentro la comunità per affrontare uniti quell’orribile frangente. Tutti insieme, giorno dopo giorno e sera dopo sera, hanno trascorso quel periodo col pensiero che quella “cosa” prima o poi sarebbe finita e bisognava ripartire con più grinta a fare cose nuove.
La pizzeria e la dolceria
In quelle lunghe sere Marco ha lanciato la folle idea della pizzeria. E la pizzeria è stata! Al punto che oggi le pizze di 4 exodus sono diventate una consuetudine per il territorio. E nella pizzeria tra la produzione e le consegne a domicilio è coinvolta tutta la comunità.
Poi da cosa nasce cosa e a novembre dicembre 2024 è arrivata un’altra folle idea: la fabbrica dei panettoni. E i panettoni sono stati! con un gruppo di ragazzi che ne ha imparato l’arte. E’ stato un successo!
Non paghi, i ragazzi hanno poi imparato anche l’arte di fare le colombe pasquali. Ed è stato un altro successo!
Ma non basta: i dolci, dai biscotti al pan bauletto, sono diventati una produzione quasi quotidiana e vengono venduti nelle fiere e nei mercati dei vari paesi intorno. Infatti i ragazzi di 4 exodus con il loro gazebo girano anche le piazze del circondario o sono presenti alla Fiera dell’Artigianato. 4 exodus sarà presente anche al grande evento internazionale dedicato all’artigianato che avrà un’edizione speciale in anteprima estiva a Milano Rho, dal 29 maggio al 2 giugno 2025. Ma sarà presente anche alla tradizionale edizione invernale..
La Comunità nella Comunità
I biscotti e le focaccine hanno anche un’altra funzione e sono un piccolo omaggio da donare durante l’ormai tradizionale “giro vicini”. Settimanalmente alcuni ragazzi vanno a trovare i vicini portando un piccolissimo omaggio e consolidano il rapporto di vicinato.
Altri ragazzi si occupano di fare animazione nell’oratorio estivo, altri si occupano del doposcuola, altri ancora seguono le attività sportive dei bambini. Ma ancora non basta, perché gli ospiti di 4 exodus si occupano anche di organizzare le vacanze estive e invernali dei bimbi del paese.
Le feste in cascina
4 exodus periodicamente organizza anche eventi con musica dal vivo. Ci sono le tradizionali feste di primavera e d’autunno e la prossima sarà il 13, 14 e 15 giugno con specialità culinarie preparate dagli ospiti.
Una citazione a parte merita l’appuntamento ormai fisso con il chiringuito. E proprio all’ultimo chiringuito di sabato 24 maggio abbiamo incontrato Graziano Maffioli, lo storico sindaco di Casale Litta, e Massimo Detto, responsabile dei servizi sociali del comune.
Il Sindaco Graziano Maffioli
Graziano Maffioli è lo storico sindaco di Casale Litta, un impegno durato quasi trent’anni. E’ stato sindaco una prima volta dal 1990 al 2004 e poi dal 2011 fino ad oggi. Nel frattempo è stato anche senatore della repubblica nella XIV e XV legislatura.
“4 exodus è una ricchezza per il territorio – ha detto il Sindaco – Soprattutto negli ultimi tempi abbiamo raggiunto una sinergia che è davvero molto,molto importante per la nostra collettività soprattutto a favore dei giovani. Abbiamo iniziato una collaborazione con un doposcuola, fondamentale è l’impegno per l’oratorio estivo,le vacanze in montagna e al mare”
“Quindi diciamo che la nostra comunità e i nostri giovani hanno un grande beneficio rispetto all’impegno che 4 exodus mette nella nostra comunità”
“Questa realtà , se vista nel giusto verso, è una ricchezza, perché recuperare dei giovani a una vita nuova è una missione fondamentale”
Massimo Detto
“4 exodus è un’importante realtà per il territorio – ha dichiarato Massimo Detto – dove offre la possibilità ai cittadini di poter avvicinarsi a quelle che sono le problematiche della vita e far comprendere alle persone come da un abisso, essere caduti in determinate situazioni della vita, c’è la possibilità di poter riemergere e questo grazie al lavoro di una comunità”
“Per noi che facciamo parte di un comune, questo non può chiamarsi tale se non c’è una comunità ed exodus è un esempio di comunità. Dobbiamo solo beneficiare dei risultati che può dare e avere un utile interscambio di attività”
Casale Litta 28 maggio 2025