RSU Sanità 2025: FIALS Conquista la Lombardia, è il Primo Sindacato Autonomo
Successo storico per FIALS alle elezioni sindacali. Oltre 7.000 preferenze e una crescita record nella regione.
Un risultato eccezionale per FIALS Lombardia. Le elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) 2025 nella sanità regionale si sono concluse. FIALS celebra un traguardo storico.
I numeri parlano chiaro. In Lombardia hanno votato circa 65.000 lavoratori della sanità. FIALS ha raccolto quasi 7.100 voti. Questo significa oltre l’11% del totale regionale. Un dato che consolida il ruolo di FIALS.
Ma il risultato va oltre i numeri. FIALS si afferma come il primo sindacato autonomo in Lombardia. Un primato importante. Certifica la qualità del lavoro svolto ogni giorno. Dimostra il forte legame con i lavoratori. Operatori, tecnici, amministrativi e infermieri hanno dato fiducia a FIALS.
La crescita è notevole. Rispetto alle elezioni RSU del 2022, FIALS cresce dell’8% a livello regionale. In alcune province, l’aumento ha superato addirittura il 32%. Un’espansione senza precedenti per la sigla sindacale.
Roberto Gentile, Segretario Generale di FIALS Lombardia, esprime soddisfazione. «Siamo estremamente orgogliosi», dichiara. «Questo risultato ci vede oggi come la prima forza sindacale autonoma in Lombardia».
Gentile sottolinea l’impegno futuro. «Ci sprona a proseguire con serietà, competenza e credibilità. Continueremo a lavorare per rappresentare al meglio i lavoratori della sanità lombarda. Daremo voce alle loro istanze in ogni provincia».
Il successo di FIALS è evidente anche in strutture sanitarie strategiche. Il sindacato è diventato egemone in eccellenze lombarde. Tra queste il Policlinico di Milano. Importanti anche l’IRCCS San Matteo di Pavia e il Gaetano Pini di Milano. Qui il consenso è cresciuto oltre le aspettative.
FIALS Lombardia guarda avanti con determinazione. Forte del sostegno ricevuto, il sindacato intende rafforzare la sua presenza. Promuoverà nuove iniziative. L’obiettivo è tutelare i diritti, il benessere e la dignità dei lavoratori della sanità pubblica. Un impegno rinnovato per il futuro.