Per usufruire dell’incentivo, il cosiddetto Bonus 200 euro, bisognerà farne richiesta al proprio datore di lavoro.
I requisiti per averla sono: un reddito inferiore ai 35mila euro lordi; l’esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022 per almeno una mensilità; non essere titolare di trattamento pensionistico o di reddito di cittadinanza (perché in questo caso il bonus sarà erogato dall’Inps).
Il bonus è una tantum a famiglia e non potrà essere richiesto a più datori se si hanno più rapporti di lavoro. Il modulo per farne richiesta dovrà contenere i dati anagrafici, il codice fiscale e il nome del datore di lavoro e si dovrà dimostrare di essere in possesso dei requisiti necessari.
Con l’autocertificazione, predisposta dai consulenti, si esonerano di ogni responsabilità l’azienda o il datore di lavoro, dando piena responsabilità al lavoratore.
Chi avrà il bonus in maniera automatica
Chi riceverà in maniera automatica il bonus da 200 euro sono pensionati; i percettori del reddito di cittadinanza e disoccupati, che li riceveranno principalmente dall’Inps.
Chi invece deve presentare richiesta per il Bonus 200 euro
Esclusi i dipendenti (inclusi gli autonomi), che dovranno presentare l’autocertificazione, e le categorie come pensionati o disoccupati, tutti gli altri lavoratori dovranno presentare domanda.
I co.co.co sempre con reddito inferiore ai 35mila euro lordi dovranno presentare domanda all’Inps.
Per i lavoratori domestici sarà necessario fare domanda presso gli istituti di patronato e possedere in Pin Inps, Spid, Carta nazionale dei servizi (Cns) o la Carta di identità elettronica (Cie).