Sequestro di beni a Como: colpito usuraio con patrimonio Illecito da 2,7 milioni di Euro
La Direzione Investigativa Antimafia (DIA) e la Guardia di Finanza hanno sequestrato beni per 2,7 milioni di euro a Como. L’operazione ha colpito un usuraio. L’uomo aveva accumulato un ingente patrimonio illecito. Il sequestro include 12 immobili e rapporti finanziari.
Indagini e Prove: Patrimonio Illecito e Usura
Le indagini hanno rivelato un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. L’uomo era stato condannato per usura e attività finanziaria abusiva. Alcuni immobili erano stati ottenuti come pagamento di debiti usurari. Le vittime erano costrette a cedere le loro proprietà.
Modalità dell’Usura: Tassi Elevati e Vendite Simulate
L’usuraio applicava tassi di interesse elevatissimi, fino all’80% annuo. Quando le vittime non potevano pagare, venivano obbligate a vendere i loro immobili. Alcuni immobili erano stati ipotecati all’inizio del prestito. Le vendite erano spesso simulate per nascondere l’origine illecita dei beni.
Lotta alla Criminalità da Profitto: Efficacia dell’Operazione
L’operazione dimostra l’efficacia della lotta alla criminalità da profitto. La collaborazione tra DIA e Guardia di Finanza è fondamentale. L’obiettivo è colpire chi accumula patrimoni illeciti. L’operazione è un segnale forte contro l’usura e l’illegalità.