Falò di Sant’Antonio Abate a Trecate: Tradizione e Comunità
Il Falò di Sant’Antonio Abate a Trecate è stato un grande successo.
La manifestazione, organizzata dal Gruppo “Amici 52” con il patrocinio della Città di Trecate, si è svolta venerdì 17 gennaio 2025. L’evento ha coinvolto oltre cinquecento persone e ha celebrato una tradizione profondamente radicata nel territorio.
Un evento tra fede e folklore
Il falò, allestito nell’area tra via Sozzago e via Seneca, è stato il momento culminante della serata. La tradizione si ispira alla leggenda di Sant’Antonio Abate. Si racconta che il santo abbia rubato una scintilla dal fuoco degli inferi per donarla agli uomini, aiutandoli a combattere il freddo glaciale. Questo gesto simbolico è alla base dell’accensione del falò, una pratica particolarmente cara al mondo contadino.
La serata ha incluso una processione organizzata dalla “Confraternita dal Purscé”. I partecipanti indossavano costumi storici, aggiungendo un tocco di autenticità all’evento.
Il duello tra Sant’Antonio e il diavolo
Un altro momento significativo è stato il duello tra Sant’Antonio e il diavolo. Secondo la leggenda, il demonio tentò più volte il santo, ma fu sconfitto dalla sua fede incrollabile. Questa scena è stata rappresentata grazie alla collaborazione della Compagnia Arcieri trecatesi e alle coreografie di Sdr Movida danza e Movidine.
Tradizione e sapori
Oltre al falò, i partecipanti hanno potuto gustare specialità locali. Il punto ristoro ha distribuito 300 panini con salamelle, 40 chilogrammi di fagioli e cotiche, 60 litri di vin brulé e 50 litri di tè. Non sono mancati pizze e focacce, che hanno contribuito a creare un’atmosfera conviviale.
Un’occasione di valorizzazione culturale
Il vicesindaco Rossano Canetta e il consigliere Michela Cigolini hanno sottolineato l’importanza dell’evento. “Il Falò di Sant’Antonio Abate rappresenta una preziosa occasione per promuovere il patrimonio culturale e storico di Trecate”, hanno dichiarato. La manifestazione è un esempio di come la tradizione possa unire la comunità, creando un senso di appartenenza e continuità.
Un evento che guarda al futuro
Il successo dell’edizione 2025 del Falò di Sant’Antonio Abate dimostra quanto questa tradizione sia amata dai trecatesi. L’impegno del Gruppo “Amici 52” e delle associazioni locali garantisce che questa festa continui a vivere nel tempo, coinvolgendo sempre più persone.
L’evento non è solo una celebrazione religiosa, ma anche un’occasione per riscoprire le radici della comunità. In un’epoca di cambiamenti, il Falò di Sant’Antonio Abate rappresenta un punto fermo, un legame con il passato che illumina il presente.
Conclusioni
Il Falò di Sant’Antonio Abate non è solo una tradizione, ma un simbolo di identità per la comunità di Trecate. Grazie all’impegno di volontari e associazioni, questa festa continua a essere un appuntamento imperdibile. Il calore del falò e l’atmosfera festosa dimostrano che, anche in un mondo in continua evoluzione, ci sono tradizioni che non smettono mai di brillare.