Il vaccino è richiesto eppure non presente nella farmacia ( comunale) , stranamente..
Si trova nelle farmacie private e qui apriamo un altro “fronte”:
Il vaccino in Regione Lombardia è gratuito:
Vaccino antinfluenzale: la tua migliore difesa contro l’influenza
L’influenza è un’infezione virale altamente contagiosa che colpisce ogni anno milioni di persone in tutto il mondo. I sintomi, che possono variare da lievi a gravi, includono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, tosse secca e stanchezza. In alcuni casi, l’influenza può causare complicazioni serie, soprattutto nei soggetti più fragili come anziani, bambini piccoli e persone con patologie croniche.
Presidente Fontana: importante proteggersi prima del picco Assessore Bertolaso: strumento sicuro ed efficace per ridurre complicanze In aumento i dati rispetto al 2023.
Peccato che in qualche farmacia della zona, sia a pagamento se non si porta l’interessato in farmacia, operazione non sempre semplice per allettati oppure anziani che faticano a deambulare.
Qual è il motivo della richiesta del pagamento non ci è dato di saperlo, grazie a chi ha segnalato
Perché vaccinarsi contro l’influenza?
La vaccinazione antinfluenzale è il modo più efficace per prevenire l’influenza e le sue complicanze. Il vaccino stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi che proteggono l’organismo dall’infezione.
Chi dovrebbe vaccinarsi?
La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e spesso offerta gratuitamente alle seguenti categorie di persone:
- Persone di età superiore ai 60 anni: Gli anziani sono particolarmente vulnerabili alle complicanze dell’influenza.
- Donne in gravidanza e nel post-partum: La gravidanza indebolisce il sistema immunitario e aumenta il rischio di complicanze influenzali sia per la madre che per il bambino.
- Persone ricoverate in strutture di lungodegenza: Gli ambienti ospedalieri e le case di cura sono luoghi ad alto rischio di diffusione dell’influenza.
- Persone con malattie croniche: Diabete, malattie cardiache, respiratorie, renali e immunodeficienze aumentano la gravità dell’influenza.
- Bambini di età compresa tra 6 e 36 mesi: I bambini piccoli sono particolarmente suscettibili alle infezioni virali e possono sviluppare complicanze gravi.
- Operatori sanitari e socio-sanitari: Questi professionisti sono a stretto contatto con persone fragili e possono contribuire a diffondere l’infezione.
- Forze dell’ordine e vigili del fuoco: Questi lavoratori sono spesso esposti a condizioni che favoriscono la diffusione dei virus influenzali.
- Allevatori e lavoratori a contatto con animali: Alcune sottotipi di virus influenzali possono passare dagli animali all’uomo.
- Donatori di sangue: La vaccinazione contribuisce a garantire la sicurezza del sangue donato.
È importante sottolineare che la vaccinazione antinfluenzale è consigliata a tutti coloro che desiderano proteggersi dall’influenza e che non presentano controindicazioni.
Come funziona il vaccino antinfluenzale?
Il vaccino antinfluenzale è generalmente somministrato mediante un’iniezione nel braccio. Esistono anche vaccini nasali, ma la loro disponibilità può variare a seconda dei Paesi.
Il vaccino contiene particelle inattive del virus influenzale che stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi. Questi anticorpi proteggono l’organismo dall’infezione da parte dei virus influenzali presenti nel vaccino e possono offrire una certa protezione anche contro altri virus influenzali simili.
È importante ricordare che il vaccino antinfluenzale non protegge contro il raffreddore comune, causato da altri tipi di virus.
Quando vaccinarsi?
Il periodo migliore per vaccinarsi contro l’influenza è l’autunno, prima dell’inizio della stagione influenzale. Tuttavia, è possibile vaccinarsi anche in altri periodi dell’anno.
La protezione indotta dal vaccino inizia circa due settimane dopo la vaccinazione e dura generalmente per circa sei mesi.
Effetti collaterali del vaccino antinfluenzale
Come tutti i vaccini, anche quello antinfluenzale può causare effetti collaterali lievi, come dolore al sito di iniezione, arrossamento, gonfiore, febbre bassa e mal di testa. Questi effetti collaterali sono generalmente di breve durata e scompaiono spontaneamente.
In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche gravi. È importante informare il medico di eventuali allergie prima di vaccinarsi.
Perché è importante vaccinarsi ogni anno?
I virus influenzali mutano continuamente, dando origine a nuove varianti. Per questo motivo, la composizione del vaccino antinfluenzale viene aggiornata ogni anno per garantire la massima protezione contro le nuove varianti virali.
Vaccinandosi ogni anno, si contribuisce a proteggere sé stessi e gli altri dall’influenza.
In conclusione, la vaccinazione antinfluenzale è un gesto semplice ma fondamentale per proteggere la propria salute e quella delle persone che ci circondano.