MIDeC accoglie 48 studenti del Politecnico di Milano per il laboratorio “Ceramic Environments”
MIDeC apre le porte alla creatività. Mercoledì scorso è iniziato il nuovo progetto didattico che coinvolge 48 studenti del corso di Interior and Spatial Design della Scuola del Design del Politecnico di Milano.
Il laboratorio al MIDeC ha come tema centrale gli “ambienti ceramici”. I giovani designer reinterpreteranno le opere della Collezione permanente del museo in chiave contemporanea.
Il MIDeC diventa così spazio di sperimentazione. I docenti Marco De Santi, Francesca Balena Arista e Irina Maria Suteu guidano il percorso, affiancati dalla ceramista Irene Cornacchia.
Il progetto si chiama “Ceramic Environments”. Un laboratorio che unisce teoria, ricerca e pratica. Gli studenti lavoreranno su installazioni e scenografie ispirate alla ceramica.
La ceramica è protagonista. Nei progetti, assume un ruolo centrale nella definizione dello spazio. Un materiale che racconta storia, cultura e innovazione.
I docenti sottolineano l’importanza della collaborazione con il MIDeC. Un’occasione unica per confrontarsi con una collezione storica e con i maestri della tradizione lavenese.
Il Comune di Laveno Mombello ha sostenuto l’iniziativa. Il museo diventa luogo di dialogo tra istituzioni, università e territorio.
L’avvio del laboratorio è stato arricchito dalla visita dell’Assessora alla Cultura Alice Gomiero. Ha accompagnato studenti e docenti alla scoperta delle sale del museo.
L’assessora ha espresso entusiasmo. Accogliere 48 studenti del Politecnico è un onore e un’opportunità. Il MIDeC non è solo custode del passato, ma laboratorio proiettato al futuro.
Il progetto è un dialogo tra capolavori storici e visione contemporanea. La ceramica diventa linguaggio vivo di ricerca e sperimentazione.
Il laboratorio risponde alla missione del MIDeC. Rafforza il legame tra cultura e formazione. Valorizza la tradizione ceramica lavenese.
Il territorio di Laveno è ricco di storia. La ceramica ha segnato l’identità locale. Il museo ne conserva la memoria e ne promuove l’evoluzione.
Il MIDeC ospita anche mostre temporanee. In chiusura il 28 settembre, “IPEROGGETTI” di Marco Oggian. Un’esposizione che ha attirato pubblico e interesse.
Il Premio MIDeC, organizzato dagli Amici del Museo, aprirà il 12 ottobre. Un’altra occasione per valorizzare la ceramica e i suoi interpreti.
Il laboratorio “Ceramic Environments” culminerà nella primavera 2026. Gli studenti presenteranno le loro opere in una mostra finale.
La mostra riunirà le creazioni degli studenti e i capolavori della collezione. Un dialogo creativo tra passato e futuro della ceramica.
Il MIDeC conferma il suo ruolo. È luogo di conservazione, ma anche di innovazione. Un ponte tra generazioni e visioni artistiche.
Il Politecnico di Milano porta al museo nuove energie. I giovani designer si confrontano con materiali, tecniche e significati.
La ceramista Irene Cornacchia guiderà la parte pratica. Gli studenti impareranno le tecniche di lavorazione e sperimenteranno con la materia.
Il progetto è anche occasione di crescita personale. I partecipanti vivranno un’esperienza immersiva, tra arte, design e territorio.
Il MIDeC diventa laboratorio aperto. Un luogo dove la ceramica si trasforma, si rinnova, si racconta.
La collaborazione tra museo e università è un modello. Un esempio di come cultura e formazione possano dialogare e costruire futuro.
Il Comune di Laveno sostiene con convinzione queste iniziative. La tradizione ceramica è patrimonio da tutelare e valorizzare.
Il laboratorio è solo l’inizio. Il MIDeC continuerà a promuovere progetti, eventi e collaborazioni.
Per scoprire tutti gli appuntamenti, è possibile visitare il sito o scrivere a segreteria@midec.org.









