Al Museo MA*GA di Gallarate parte il cantiere didattico degli studenti della Scuola di Restauro di Botticino
La scuola di restauro
Il protagonista è il “Soggiorno Urbano” di Ugo La Pietra,
su cui gli alunni del primo anno della scuola di restauro effettueranno un intervento di pulizia enzimatica.
Il cantiere didattico ha preso il via nel contesto della collaborazione tra Valore Italia e il Museo MA*GA di Gallarate. Il museo gallaratese è tra i più importanti musei d’arte contemporanea in Italia. Al suo interno ha preso il via il cantiere didattico per gli studenti e le studentesse del primo anno di corso della Scuola di Restauro di Botticino.
Protagonista dell’intervento sarà il “Soggiorno urbano” in pietra leccese di Ugo La Pietra. L’opera è stata realizzata dall’architetto e designer in occasione della mostra a lui dedicata dal museo nel 2016. La mostra era intitolata: “Abitare è essere ovunque a casa propria. Opere e ricerche nell’ambiente urbano”.
La scuola di Botticino
Gli studenti della Scuola di Botticino, accompagnati dai propri docenti, saranno chiamati a realizzare un’azione di pulitura enzimatica. E’ quel tipo di intervento che si avvale dell’azione distruttiva degli enzimi per rimuovere, in maniera selettiva, patine e pellicole superficiali di varia natura. Questa attività andrà a finalizzare gli interventi svolti dagli studenti della precedente annualità, nell’ambito dello stesso tipo di collaborazione.
Saranno i docenti della Scuola di Restauro di Botticino, Deborah D’Elia e Fabrizio Pollini, sotto la supervisione del curatore e Vicedirettore del MA*GA, Alessandro Castiglioni, a coordinare il gruppo di lavoro.
La Scuola di Restauro di Botticino è il cuore pulsante del centro internazionale di formazione e ricerca Valore Italia. E’ un luogo dinamico e interdisciplinare, innovativo e sperimentale, dove studiare le nuove metodologie da applicare al restauro e al contempo formare i restauratori di domani.
Le origini
La Scuola di Restauro di Botticino nasce nel 1974 con il sostegno di Regione Lombardia e dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma. Lo scopo è quello di realizzare corsi di alta formazione, formazione superiore e continua nell’ambito della valorizzazione, conservazione e restauro dei beni culturali. La Scuola ha formato numerosi professionisti del settore, qualificando migliaia di restauratori e garantendo risultati significativi in termini di livello occupazionale e successo professionale.
Il compito reale
L’approccio didattico della scuola è incentrato sul “compito reale” che pone al centro dell’apprendimento l’intervento diretto sulle opere. Questo ha permesso agli studenti di contribuire con i docenti al restauro di oltre mille beni tutelati. Si tratta di beni mobili e immobili, situati in Italia o provenienti da collezioni italiane e straniere.
La Scuola di Botticino eroga un corso di Laurea per Restauratore di Beni Culturali a Milano e nel 2024 celebra il cinquantesimo anniversario dalla fondazione. La premessa culturale su cui si fonda l’azione formativa è la didattica del ‘compito reale’ e del ‘learning by doing’ Lo scopo è quello di acquisire e consolidare le conoscenze e le abilità tecnico-professionali esperite. L’intervento diretto sulle opere e attività pratiche per committenti esterni, svolte in laboratori tecnico-professionali attrezzati e in contesti di lavoro reali è posto al centro dell’apprendimento.
La scuola realizza tirocini e attività di apprendimento ‘on the job’. Momenti formativi e opportunità per favorire l’accesso al mercato del lavoro ed entrare in relazione con gli attori che ruotano intorno alla filiera produttiva.
Gallarate 31 maggio 2024