Castano Primo: addio a don Giuseppe Monti.
Si è spento nella notte don Giuseppe Monti che per ben ventidue anni è stato parroco a Castano Primo nella Parrocchia San Zenone e poi responsabile della Comunità Pastorale Santissimo Crocifisso.
Ha ricoperto anche il ruolo di Decano nel Decanato di Castano Primo.
Dal 2015 era Sacerdote Residente con incarichi nella Comunità Pastorale Santa Maria in Binda.
Era nato a Como il 25 gennaio del 1940, Ordinato Sacerdote nel Duomo di Milano 28 Giugno del 1967.
Dal 1967 fino al 1980 Vicario Parrocchiale a Varese – parrocchia di Cristo Re.
Dal 1980 fino al 1983 Vicario Parrocchiale a Milano – Parrocchia San Giovanni Battista alla Bicocca.
Dal 1983 fino al 1988 Vicario Parrocchiale a Sesto San Giovanni – parrocchia Santo Stefano.
Dal 1988 fino al 2010 Parroco a Castano Primo – Parrocchia San Zenone poi dal 2015 Responsabile della Comunità Pastorale Santissimo Crocifisso.
Dal 1995 fino al 2000 Decano nel Decanato di Castano Primo.
Dal 2015 Sacerdote Residente con incarichi Fondazione Opera Pia Francesca Colleoni De Maestri ONLUS, nella Comunità Pastorale Santa Maria in Binda che comprende le parrocchie di Turbigo, Nosate e Robecchetto con Induno.
“E’ SUONATA LA CAMPANA A MORTE PER DON GIUSEPPE MONTI:
“LA STORIA VA AVANTI ANCHE SENZA DI NOI”
La campana ‘a morto’ per don Giuseppe Monti, classe 1940, prevosto di Castano Primo (1988-2015) e poi ‘parroco’ di Nosate ‘ad interim’, è suonata stamattina nell’ultimo paese in cui ha svolto la sua missione.
Aveva una rubrica su ‘Agorà’, espressione della Comunità Pastorale di Santa Maria in Binda’, che non mancavamo mai di leggere. Nel numero di gennaio 2020, fece una riflessione sul fatto che – fra pochi giorni – avrebbe compiuto ottant’anni e si rendeva conto che il futuro sarebbe stato corto’.
“Il tempo è volato – diceva – e mi ritrovo spesso a pensare (,,,) La Bibbia non si perde in chiacchiere: con parole forti e chiare ci mette davanti la debolezza umana e la brevità della vita, non lo fa per il gusto di tormentarci, ma per educarci a contare i nostri giorni, scoprendo che la sapienza sta proprio nel riconoscere il limite costitutivo dell’essere umano. Si nasce, si è inseriti in una storia che è prima di noi, noi percorriamo un breve lasso di tempo, finché si ritorna alla polvere mentre la storia continua senza di noi”.
L’avevo conosciuto molto tempo prima quando decise di scrivere un libro sulla storia del Crocifisso di Castano. Facemmo qualche riunione in canonica con il gruppo designato a raggiungere l’obiettivo prefigurato dal Prevosto ed ebbi l’incarico di definire una volta per tutte la data del manufatto. Concreto e decisionista, forse perché prima della vocazione aveva fatto il geometra ed esercitato la professione per qualche tempo, è stato promotore di importanti lavori di restauro nella Prepositurale, negli Oratori, nella chiesa di San Rocco, nella Madonna di Gré…E alla fine aveva lavorato molto anche per i restauri alla chiesa di S. Guniforte a Nosate e tanti altri obiettivi erano all’orizzonte. A Nosate è arrivato un frate oblato di Rho – don Giuliano Veronese – il 1° settembre 2024 e , come scriveva don Giuseppe, “la storia va avanti anche senza di noi”.
Giovedì 28 novembre 2024 è deceduto don Giuseppe Monti.
Nato a Como il 25/01/1940
Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 28/06/1967
– Dal 1967 al 1980 Vicario parrocchiale a Varese – Cristo Re
– Dal 1980 al 1983 Vicario parrocchiale a Milano – S. Giovanni Battista alla Bicocca
– Dal 1983 al 1988 Vicario parrocchiale a Sesto San Giovanni – S. Stefano
– Dal 1988 al 2010 Parroco a Castano Primo – S. Zenone, poi Responsabile della Comunità Pastorale “S. Crocifisso” fino al 2015
– Dal 1995 al 2000 Decano del decanato “Castano Primo”
– Dal 2015 Residente a Castano Primo – Fondazione Opera Pia Francesca Colleoni De Maestri Onlus, con incarichi pastorali nella Comunità Pastorale “S. Maria in Binda” di Turbigo, Nosate e Robecchetto con Induno.