“Pieno sostegno al sindaco di Biandronno Massimo Porotti, oggetto in questi giorni di un attacco politico strumentalizzato in vista della tornata elettorale”.
Così la Lega di Biandronno e Provinciale prendono le difese del proprio sindaco. Ritenendo inaccettabile che venga screditato il nome di un’amministrazione comunale che ha lavorato e lavora per la sicurezza dei cittadini.
Negli ultimi giorni, in Paese, si è infatti acceso un clima di polemica, politicamente fomentato. Questo a seguito della delibera di Giunta Comunale che prevede la riqualificazione di Piazza Cavour. Tra le altre cose, il progetto di studio di riqualificazione ha come oggetto la valutazione dello stato di salute e sicurezza di un cedro di notevoli dimensioni. Pertanto, al fine di valutare le condizioni di tale pianta, cara alla popolazione biandronnese, era stata prevista una perizia da parte di un agronomo incaricato dal comune.
Le dichiarazioni a sostegno del sindaco Massimo Porotti
“Nulla è stato deciso”, così ha dichiarato a mezzo stampa il primo cittadino di Biandronno, in attesa del responso della valutazione tecnica dell’esperto incaricato.
“Tra i compiti fondamentali del sindaco vi è, infatti, anche quello di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica di tutti i suoi cittadini; fare effettuare valutazioni di merito sullo stato di salute di piante così grosse, e potenzialmente pericolose, risulta quindi essere un passaggio doveroso”. Recita il comunicato alla cittadinanza sulla questione.
“Tale posizione è ribadita sia in riunione di capi gruppo sia durante l’ultima seduta di consiglio comunale”. Prosegue la nota.
Sperando che la sicurezza e l’incolumità dei cittadini possano essere principi prioritari rispetto alle logiche da campagna elettorale. Rinnoviamo il nostro sostegno ed auguriamo un buon lavoro a Massimo Porotti e a tutta l’amministrazione comunale, certi della bontà e trasparenza del loro operato.
Questa la nota diramata a firma del Referente Provinciale Lega Varese, Stefano Gualandris, e del Segretario cittadino Lega Biandronno Mauro Ceranto.