Clochard morto. Malpensa: trovato senza vita un clochard al Terminal 1
Oggi, giovedì 29 agosto, è stato rinvenuto senza vita un uomo senza fissa dimora nell’area del Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa.
La scoperta è avvenuta nel primo pomeriggio, intorno alle ore 13, quando alcuni membri del personale aeroportuale hanno percepito un odore forte e insolito provenire da una scala di emergenza. Questa scala collega l’area degli arrivi al tunnel, un luogo poco frequentato dai passeggeri.
Il ritrovamento
L’uomo, la cui identità rimane sconosciuta, è stato trovato dietro una porta solitamente chiusa, all’interno di un’intercapedine. Questa zona è riservata alle uscite di sicurezza e, quindi, poco frequentata dai viaggiatori. La scoperta è stata fatta dal personale aeroportuale che, allarmato dal forte odore, ha subito avvisato la Polizia di frontiera aerea.
Quando gli agenti sono giunti sul posto, hanno trovato il corpo dell’uomo in avanzato stato di decomposizione. Secondo le prime ipotesi, il decesso risalirebbe ad almeno due settimane fa. Le autorità, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio (Varese), stanno ora indagando per risalire all’identità del defunto.
Le indagini in corso
La Polizia sta attualmente lavorando per identificare l’uomo, ascoltando i membri del personale aeroportuale e analizzando eventuali segnalazioni precedenti. Al momento, non si conoscono né il nome né le origini del clochard, e nessun documento è stato trovato sul corpo che possa aiutare a identificarlo.
Le autorità hanno già avviato tutte le procedure per stabilire con precisione le cause della morte. Sebbene non ci siano dubbi sul fatto che si tratti di cause naturali, la Procura di Busto Arsizio potrebbe disporre un esame autoptico per determinare con esattezza il giorno del decesso e confermare le ipotesi attuali.
Un’area isolata dall’afflusso dei passeggeri
La zona in cui è stato ritrovato il corpo è particolarmente isolata e non accessibile al pubblico. Si tratta, infatti, di un’area utilizzata esclusivamente per le uscite di emergenza, lontana dai flussi principali di passeggeri. Questo spiegherebbe perché il corpo è rimasto nascosto e non è stato scoperto prima. Il ritrovamento ha sollevato preoccupazioni tra il personale aeroportuale, che si chiede come sia possibile che l’uomo abbia trovato rifugio in un’area così riservata.
L’intervento delle autorità
Dopo il ritrovamento, le autorità hanno immediatamente avviato le indagini per capire come l’uomo sia riuscito a raggiungere quell’area e, soprattutto, come sia rimasto nascosto per così tanto tempo. La sicurezza dell’aeroporto è ora sotto esame, e si ipotizza che potrebbero essere necessari ulteriori controlli per evitare che simili episodi si ripetano in futuro.
Le prossime mosse della Procura
Come accennato, la Procura di Busto Arsizio potrebbe ordinare un’autopsia per chiarire definitivamente le circostanze della morte. Questo esame permetterà di ottenere dettagli precisi sulle cause del decesso e di stabilire se effettivamente si sia trattato di una morte naturale, come ipotizzato dalle prime indagini.
Inoltre, le autorità stanno esaminando tutte le telecamere di sorveglianza e verificando eventuali segnalazioni di persone scomparse per identificare il clochard. Al momento, però, l’identità dell’uomo rimane un mistero.
Conclusione
La scoperta del corpo del clochard all’interno dell’aeroporto di Malpensa ha scosso il personale e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dell’infrastruttura. Mentre le indagini continuano, rimane il drammatico mistero di un uomo senza nome, morto in solitudine in un luogo dove nessuno avrebbe dovuto trovarsi. Le autorità continueranno a lavorare per fare luce su questo tragico evento e per prevenire situazioni simili in futuro.