Trecate, l’amica di vecchia data, lo aveva ospitato a casa: minacce, insulti, botte e vessazioni
Trecate 28 Gennaio 2025, l’incubo vissuto da una 53enne, che da tempo subiva vessazioni, minacce, botte e insulti, da parte di M.P. 56enne trecatese, è finito grazie all’intervento della Polizia locale.
L’arresto dell’uomo è avvenuto lo scorso 23 Gennaio, l’uomo era già noto alle forze dell’ordine.
Prima gli accertamenti, che hanno portato all’arresto del 56enne disposto dall’autorità giudiziaria, accusato di :
- atti persecutori;
- violazione di domicilio ai danni della donna, amica di vecchia data che, per diverso tempo, lo aveva ospitato nella sua l’abitazione.
L’intervento della Polizia Locale
Grazie all’intervento degli operatori della Polizia locale, la donna ha presentato regolare denuncia.
Comandante Polizia Municipale Trecate, Pier Zanatto
“Da parte nostra – riferisce il comandante Pier Zanatto – c’erano già stati diversi interventi e contatti con la vittima, che però, per paura, non aveva mai avuto il coraggio di procedere con una denuncia: giovedì l’uomo è riuscito ad arrivare all’ingresso dell’abitazione, cercando di sfondare la porta e urlando parole minacciose”.“E’ stato allora che la donna, terrorizzata, ci ha chiamati”.“Il drammatico racconto della donna, che si è finalmente aperta, ammettendo di essere vittima dell’uomo ormai da anni. Il nostro compito è stato quello di farla sentire compresa, oltre che al sicuro e protetta: solo in questa rassicurante condizione, ha accettato di sporgere denuncia di quanto subito per tanto, troppo tempo”.
Attivato immediatamente il “codice rosso”,
Attivato il Codice Rosso, ovvero il provvedimento che, dal 2019, tutela di chi subisce violenze, atti persecutori e maltrattamenti.
A quel punto gli agenti del Comando di viale Cicogna, hanno arrestato M.P., trasferitosi nel frattempo, per ordine dell”autorità giudiziaria, presso l’abitazione di un familiare, dove gli sono stati notificati gli arresti domiciliari.
“L’Amministrazione – commentano il sindaco Federico Binatti e l’assessore alla Sicurezza Alessandro Pasca – è orgogliosa della professionalità dimostrata in questa particolare circostanza dagli uomini del nostro Comando”.“Gli agenti non si sono semplicemente limitati al pronto intervento, che fa parte del lavoro che quotidianamente svolgono a favore dei Trecatesi, ma hanno saputo gestire al meglio la situazione sia sul piano della sicurezza, sia anche per quello che riguarda l’assistenza alla vittima, entrando empaticamente in relazione con una persona bisognosa di immediato aiuto, ma anche di comprensione e di ascolto”.
Consigliere alle Pari opportunità Michela Cigolini.
“Da tempo e attraverso numerose iniziative di sensibilizzazione, stiamo operando per rendere sempre più solida la cultura di contrasto alla violenza nei confronti delle donne”.
“La gestione da parte dei nostri agenti è la dimostrazione che nessuna donna, all’interno della nostra comunità, si deve sentire sola o frenata dalla paura: il sostegno non mancherà mai e siamo al lavoro per migliorare ulteriormente l’aspetto della prevenzione, dei servizi e quello di tutela delle vittime”.