Varese, troppa insicurezza con Galimberti. In risposta alle affermazioni dell’assessore Catalano su La Prealpina, Emanuele Monti, consigliere comunale e regionale della Lega, lancia un duro attacco:
“È inaccettabile che l’amministrazione minimizzi i problemi di sicurezza. Recenti episodi di violenza, come le aggressioni nei quartieri di Giubiano e Masnago e l’aumento dei furti nelle abitazioni, dimostrano che Varese non è affatto sicura.
Le misure prese sono palesemente insufficienti e lasciano i cittadini vulnerabili.
Recentemente, ho sottolineato come la nostra città stia vivendo un’escalation di furti, vandalismi e disordini pubblici.
Gli interventi annunciati non sono altro che parole vuote, senza un vero impegno a risolvere i problemi.
È ora di agire con decisione, implementando un piano di sicurezza che includa una maggiore presenza delle forze dell’ordine, la riqualificazione delle aree degradate e il coinvolgimento attivo della comunità.
I cittadini di Varese meritano di vivere in una città sicura, libera dalla paura e dal degrado. Come consigliere comunale, continuerò a vigilare per garantire che le vere esigenze di sicurezza dei nostri residenti siano finalmente affrontate da questa amministrazione comunale con serietà e la giusta attenzione”.
Il consigliere Monti, infine, conclude elencando le proposte del Carroccio e con una stoccata all’amministrazione:
“Come Lega sono anni che ormai chiediamo, almeno un paio di volte alla settimana, l’attivazione della Commissione competente per portare progetti concreti alla polizia locale. Anche nelle sessioni di bilancio le nostre richieste sono sempre indirizzate ad avere un aumento dei fondi dedicati alla sicurezza urbana.
Abbiamo chiesto, grazie al lavoro fatto al Governo dal sottosegretario leghista Molteni e sull’esempio della città di Milano, l’utilizzo per i nostri agenti di strumenti come il taser.
Da sempre sottoponiamo proposte e soluzioni all’amministrazione che puntualmente disattende.
Da parte della Giunta Galimberti, come in questa intervista dell’assessore Catalano alla Prealpina, troviamo tanta autoreferenzialità ma risposte ai cittadini, purtroppo, ne vediamo ben poche.” conclude Emanuele Monti
5 Agosto 2024
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