A Parigi 2024 nel giorno 6 l’Italia arricchisce il suo medagliere con due preziosi ori e un argento e consolida la sua posizione nel medagliere
Parigi 2024 giorno 6
La judoka Alice Bellandi e il canoista Giovanni De Gennaro hanno messo al collo la medaglia d’oro e la squadra femminile di fioretto quella d’argento
Alice Bellandi oro Judo 78 kg
La bresciana Alice Bellandi è la seconda donna di sempre a vincere una medaglia d’oro di Judo alle olimpiadi. Prima di lei era stata Giulia Quintavalle nei 57 kg a Pechino 2008.
Negli ultimi tre anni Alice è stata protagonista assoluta e ha scalato le classifiche nella nuova categoria di peso fino a diventare la numero uno (dopo Tokyo era passata da 70 a 78 kg). In questa edizione dei giochi, sul tatami dell’Arena Champ de Mars, l’atleta bresciana ha dominato tutti gli incontri disputati. Inoltre, con la sua vittoria, l’Italia del judo è andata a podio per nove olimpiadi consecutive. Alice Bellandi ha battuto in finale Inbar Lanir anticipandola continuamente con una lunga serie di attacchi validi. Alla fine l’israeliana è stata squalificata per somma di sanzioni.
Per l’atleta italiana, comunque, l’avventura olimpica non è finita perchè potrebbe ancora guidare al successo la squadra azzurra.
Giovanni De Gennaro oro canoa slalom
L’atleta bresciano Giovanni De Gennaro ha vinto la medaglia d’oro nella canoa slalom. E’ il terzo oro olimpico dopo quello di Londra 2012 di Daniele Molmenti e quello di Barcellona 1992 di Pierpaolo Ferrazzi.
Giovanni De Gennaro si è rifatto di tutte le delusioni del passato, era stato settimo a Rio 2016 ed era uscito in semifinale a Tokyo 2020. Per lui il 2024 è stato un anno magico, ha vinto gli europei, una tappa di Coppa del Mondo e ha battuto a casa sua il favorito Titouan Castryck. Terzo è arrivato lo spagnolo Pau Echaniz.
Squadra femminile argento nel fioretto
L’Italia ha conquistato la medaglia d’argento nel fioretto femminile perdendo per 39 a 45 contro la fortissima squadra statunitense. Le azzurre sono risalite sul podio dopo il bronzo di Tokyo 2021, l’oro di Londra 2012 e l’argento di Seul 1988.
Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi e Francesca Palumbo sognavano l’oro e ce l’hanno messa tutta, ma hanno dovuto accontentarsi. Comunque l’ultimo triennio è stato molto intenso. Le azzurre hanno vinto europei e mondiali ed erano arrivate a Parigi da favorite.
La pallavolo feminile continua a vincere
Nel giorno 6 le azzurre di Julio Velasco hanno battuto, nella seconda partita del girone C, i Paesi Bassi per 3 a 0 con i parziali 29/27, 25/18 e 25/19. Paola Egonu è rimasta a riposo ed è scesa in campo l’altra opposta Ekaterina Antropova che ha rispettato il suo impegno realizzando 33 punti. Myriam Sylla ne ha messi a terra 11, Giovannini 7, Fahr e Danesi 6, Orro 2 e Bosetti 1. Tra le olandesi la schiacciatrice del Vero Volley Nika Daalderop ne ha messo a terra 13, Baijens (Savino del Bene) e Plak (Roma) 10.
Le false notizie e le polemiche nel pugilato
Nel giorno 6 è montata a dismisura la polemica sui social e media sulla pugile algerina Imane Khelif. L’atleta algerina Imane Khelif è una donna e soffre di una patologia che è l’iperandrogenismo femminile e questo è il fatto. Fino a che nello sport non verranno introdotte regole discriminatorie legate alle patologia, ha il diritto di salire sul ring e combattere. Lo sostiene anche l’irlandese Amy Broadhurst che nelle fasi finali del mondiale 2022 la sconfisse.
La pugile algerina non è né un uomo né una super donna, ha solo più testosterone di altre atlete. Al suo esordio sulla scena mondiale, ai mondiali di pugilato dilettante femminile del 2018 si qualificò 17a perché fu eliminata alla prima ripresa. Ai mondiali di pugilato dilettante femminile del 2019 si è classificata 33a e anche in quel caso fu eliminata alla prima ripresa. Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha perso nei quarti di finale con l’irlandese Kellie Harrington. Imane Khelif ha raggiunto, prima pugile algerina, la finale ai campionati mondiali di pugilato dilettanti femminile nel 2022 vincendo contro la puglie olandese Chelsey Heijnen. Come detto sopra però, in finale ha perso contro Amy Broadhurst.
Quindi semplicemente per batterla è sufficiente solo essere più brava di lei. Il resto, come sempre sono solo #supercazzole. Molti #venditoridipentole nostrani, politici o sedicenti giornalisti, invece amano sguazzare nel fango delle porcilaie e delle notizie false.
Somma Lombardo 2 agosto 2024