Milano Ristorazione, società per il 99% di proprietà del Comune di Milano
Milano Ristorazione. Società finita nell’occhio del ciclone dopo il famigerato caso del bullone trovato nel panino della mensa
che ha causato le dimissioni del Presidente Bernardo Notarangelo.
Stavolta la protesta riguarda l’istituto comprensivo Stoppani:
il 15 marzo, i commissari mensa hanno segnalato come molto spesso il pollo servito ai bambini fosse particolarmente crudo
Codacons: “Ennesimo episodio grave che non dovrebbe accadere.
Da considerare che servire carne cruda può comportare gravi rischi per la salute dei bambini, anche batteriologici.
Serve mettere sotto inchiesta la qualità del servizio che Milano Ristorazione fornisce alle scuole milanesi
con un’apposita inchiesta che certifichi quanto sta davvero succedendo nelle scuole dove i nostri bambini mangiano:
denuncia il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – non si può tollerare questo tipo di errori.
Invitiamo tutte le famiglie che hanno segnalazioni di questo tipo di inviarcele ai nostri contatti!”.
Una denuncia importante per la tutela e la salute degli alunni delle scuole, a cui la politica comunale dovrà dare risposte prima o poi.
Milano Ristorazione di cosa si occupa
Il capitale di Milano Ristorazione è detenuto per il 99% dal Comune di Milano e per l’1% è riferito ad azioni proprie in portafoglio.
La Società garantisce il servizio di ristorazione scolastica a favore di nidi d’infanzia, scuole pubbliche dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado oltre al servizio di ristorazione per Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e anziani con servizio a domicilio. Fornisce inoltre pasti al cotto presso i Centri Diurni Integrati (CDI), Centri Diurni Disabili (CDD), ricovero notturno di Viale Ortles, Protezione Civile, Consiglio Comunale, scuole private convenzionate, case vacanze.