Inaugurata La Casa del Sollievo della Fondazione Molina, con quindici posti letto sono dedicati all’assistenza palliativa.
Parliamo di un percorso di cura diversificato, che prende in considerazione il complesso dei bisogni del malato inguaribile. Questo progetto è stato reso possibile grazie al significativo sostegno economico dell’associazione “Varese con Te”.
Alle cure di tipo cliniche e assistenziali sono simultaneamente e sinergicamente affiancate le attenzioni alla dimensione psicologica, relazionale e spirituale.
Quello che si realizza nella Casa del Sollievo è un progetto centrato sulla personalizzazione della cura, adattata alla malattia, ma soprattutto alle esigenze, anche inespresse, della persona e dei suoi familiari.
Si può parlare di cure “sartoriali”, cioè di un insieme di cure poliedriche fatte a “misura” per quel paziente, uniche e irripetibili. Ll’accompagnamento al fine vita con un percorso di emozioni per aiutare la persona malata e i suoi cari.
Gli enti
Fin dal suo insediamento in Fondazione, il Presidente Carlo Maria Castelletti ha desiderato e creduto fortemente nel progetto.
“La finalità della nuova Casa del Sollievo, è quella di migliorare ulteriormente quanto già viene fatto, con etica e dedizione, dal personale dei Nuclei in Fondazione”. Afferma Castelletti.
“Il modello organizzativo si avvarrà di un’équipe con competenze specifiche in formazione permanente, per integrare l’assistenza medico-infermieristico al supporto psicologico, relazionale e spirituale. Il nuovo servizio residenziale rappresenta il consolidamento di quanto già avviato nei decenni passati da Varese con Te sul territorio: infatti il paziente potrà accedere, oltre che dall’Ospedale, direttamente dal domicilio inviato dal suo medico curante”. Conclude il presidente.
Proprio l’apertura al territorio è la cifra peculiare della struttura.
Michele Graglia, Presidente dell’associazione “Varese con Te”: “La Casa del Sollievo rappresenta il coronamento dell’attività della nostra associazione, che da più di trent’anni dedica ogni sforzo alla dignità dei malati inguaribili”.
La struttura accoglierà pazienti con diagnosi di malattia a evoluzione progressiva e infausta, a differente eziologia: malati oncologici, con malattia respiratoria, cardiologica, neurologica, epatologica, nefrologica e con demenza in fase avanzata.
Offrirà altresì una risposta alla grande necessità assistenziale che deriva dalla condizione clinica del malato, alla luce di questi fattori:
- -impossibilità della famiglia e/o del caregiver ad assistere il proprio caro a domicilio, per motivi sanitari e sociali;
- -problematiche nell’uso delle strumentazioni e dei presidi necessari per il controllo dei sintomi del malato, non gestibili in maniera adeguata al domicilio;
- -elevato livello assistenziale o ridotta autonomia funzionale e/o compromissione dello stato cognitivo. Caratterizzanti uno stato di fragilità del paziente, dei familiari e del caregiver.
Galleria fotografia dell’inaugurazione della Casa del Sollievo
Di seguito un breve video che racconta la nascita del progetto.