Gallarate, mezz’ora al freddo in sedia a rotelle, bloccata davanti all’ufficio postale : la rampa disabili era occupata da un’auto
Gallarate 09 Febbraio 2023, ennesimo scempio ai danni di un disabile, questa volta a farne le spese è stata Laura Zenna, una cittadina disabile gallaratese, costretta a stare mezz’ora ferma davanti ad un ufficio postale, (con le temperature gelide attuali), perché la rampa per disabili, era occupata da un’auto.
Al peggio non c’è fine, i Vigili non intervengono
Ma al peggio non c’è fine purtroppo, Laura costretta a muoversi su una sedia a rotelle, ha chiamato i Vigili, ma la donna non è stata aiutata.
Indegno il trattamento riservato a Laura :
Nella mattina dell’8 Febbraio Laura tenta di uscire dall’ufficio postale, sito in via Vespucci, a Gallarate, ma non ci riesce, la pedana per disabili, è bloccata da un’auto.
Allora Laura s’informa con i presenti presso l’ufficio postale, nella speranza di trovare il proprietario del veicolo, ma non era lì.
Trascorsa mezz’ora, ferma fuori dalle Poste, al freddo, tra il via vai della gente, che osserva la scena ed esprime la sua indignazione, un signore consiglia a Laura di chiamare i Vigili, così la donna compone il numero della stazione locale.
Laura racconta la sua situazione al vigile, al telefono e riceve una risposta a dire poco scioccante :
“c’è qualcuno che sta morendo” – Laura rimane sbigottita e chiede – “in che senso ?” – il vigile le dice – “lei sta male?” – Laura risponde da mezz’ora sono qui fuori ad aspettare su una sedia a rotelle, ma sinceramente fa molto freddo” – il vigile – “se c’è qualcuno che sta morendo può mandare un’ambulanza altrimenti lui non manda nessuno” – a quel punto Laura chiede il nome del suo interlocutore.
Dal Comando dei Vigili di Gallarate fanno sapere
La testata “Malpensa24” contatta il comandante della Polizia locale di Gallarate Aurelio Giannini, in
merito alla lettera inviata da Laura alla loro redazione, il comandante asserisce di essere già
informato sull’accaduto, e di aver convocato, quella mattina, una riunione con il personale che
risponde al centralino, proprio per risolvere la questione.
Il Comandante ha aggiunto, “l’obiettivo che sarà perseguito, è quello di essere più vicini alla cittadinanza, con un’empatia consona”.
Giannini ha aggiunto che l’agente in questione è stato redarguito, e che ha capito l’errore commesso, dovuto ad un momento di stress.
Aurelio Giannini comandante della Polizia locale di Gallarate, rammaricato dell’episodio, ha poi
chiesto il recapito telefonico della signora Laura, per porgerle personalmente le sue scuse.