Ospedale di Cuasso al Monte, Emanuele Monti (Lega): “Sul progetto di rilancio nessuna retromarcia. La sinistra se ne faccia una ragione”.
Pubblichiamo la nota ricevuta sulla situazione e futuro dell’Ospedale.
“È profondamente sbagliata, miope oltre che impercorribile tecnicamente l’idea della sinistra di togliere importantissime risorse già destinate all’ospedale di Cuasso al Monte e alla sanità della Valceresio e del Piambello per destinarle alla città di Varese.
L’ospedale di Cuasso al Monte diventerà un hub di rifermento regionale per l’area riabilitativa pneumologica.
A Sinistra non hanno visione e, anzi, si confermano dalla parte delle élite cittadine mentre noi siamo orgogliosamente il sindacato del territorio, delle valli e dei piccoli comuni. Nessuno dice che non vanno potenziati i servizi sanitari della città di Varese, tant’è che lo stiamo facendo, ma su Cuasso abbiamo sbloccato una situazione di stallo che si protraeva da trent’anni e non abbiamo nessuna intenzione di tornare indietro. Se ne facciano una ragione”.
Così Emanuele Monti, consigliere regionale e capolista della Lega alle elezioni regionali che in questa legislatura è stato Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone.
Monti durante l’intervento in Valceresio replica alla proposta lanciata dal comitato Varese in salute di realizzare un ospedale di comunità a Varese in alternativa a quello di Cuasso al Monte.
Fondi a Cuasso al Monte sono in accordo tra Regione e Ministero
“Il Piambello e la Valceresio hanno più degli abitanti del capoluogo di Provincia e quindi meritano pari dignità – precisa Emanuele Monti -. Oltretutto è una proposta tecnicamente non percorribile in quanto i fondi per la realizzazione delle strutture sanitarie territoriali (case e ospedali di comunità) arrivano in parte a valle di un accordo fra Regione e Ministero riguardante l’attribuzione delle risorse del Pnrr. Quindi non solo è una proposta scellerata ma anche impercorribile”. Conclude la nota stampa.