Vergiate: 75°anniversario della Liberazione

Vergiate: 75°anniversario della Liberazione

Vergiate 25 Aprile 2020

Anche il Comune di Vergiate ha ricoradto i caduti per la Libertà, lo svolgimento delle deposizioni delle corone di alloro ai monumenti dei Caduti delle Guerre a Vergiate e nelle Frazioni dello stesso Comune, si è svolto senza lcun corteo secondo il DPCM dello scorso 11 Marzo 2020 a causa dell'emergenza di COVID-19

IL DISCORSO UFFICIALE DEL SINDACO DI VERGIATE, MAURIZIO LEORATO.

 

25 Aprile 2020 - 75° Anniversario della Liberazione

Cari vergiatesi,
mai come oggi, ricordare il 25 Aprile è così importante.
Ricorre il 75° Anniversario della Liberazione d’Italia dalla dittatura nazifascista e dalla fine del secondo grande conflitto mondiale.
I partigiani, uomini e donne appartenenti al Comitato di Liberazione Nazionale, a costo della propria vita, hanno consegnato al nostro paese principi quali democrazia, uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale.
Valori che hanno portato alla nascita della Repubblica e che sono stati indispensabili nella creazione della Carta costituzionale.

La popolazione nata dopo la Seconda guerra mondiale non ha mai potuto comprendere veramente quello che i nostri connazionali hanno dovuto subire in quel contesto storico.
Quei tragici eventi li abbiamo letti sui libri di storia, li abbiamo visti rappresentati nei film o li abbiamo sentiti raccontare da qualche anziano, senza renderci realmente conto delle paure che un conflitto di tale portata abbia potuto generare: l’incertezza e la paura del futuro, le preoccupazioni per le persone vicine, l’instabilità economica e sociale.

Oggi, a 75 anni di distanza, viviamo un nuovo “conflitto mondiale” che, seppur non bellico, sta portando con sé conseguenze analoghe in tutto il pianeta. Una guerra sanitaria che sta mettendo in ginocchio la salute fisica e psicologica delle persone ed economica dei paesi coinvolti; un’emergenza che ha avuto perdite paragonabili a quelle di un conflitto armato.

In questa difficile situazione, un esercito di “nuovi partigiani”, appartenenti al Sistema Sanitario, alla Protezione Civile, all’Associazionismo, agli enti Pubblici di tutti i livelli, al mondo del lavoro e fatto di milioni di cittadini è “entrato in guerra” per contrastare questo invisibile nemico, aiutare i malati e le loro famiglie, sostenere le esigenze e le fragilità delle persone più deboli, rispettare le disposizioni imposte e far ripartire il nostro paese in un clima avvolto da altruismo e solidarietà.
A tutti va il mio personale ringraziamento e affetto.

Ricordare oggi il giorno della Liberazione è un modo per ringraziare gli uomini e le donne che, avvolti dalla speranza di un futuro migliore fatto di diritti, valori e opportunità, hanno combattuto per donare all’Italia democrazia, uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale. Ricordare questo evento è anche da stimolo per aiutarci a combattere e vincere, con il giusto spirito, questa battaglia contro il Coronavirus e creare delle basi solide per la società del domani fatta della partecipazione di tutti per il bene comune.

Viva l’Italia e viva gli italiani uniti.

 

Alessio Luisetto

Per l'Amministrazione
Il Sindaco