Varese: in detenzione domiciliare era alla guida del ciclomotore

Varese: in detenzione domiciliare era alla guida del ciclomotore

"I militari notavano un soggetto con abiti scuri e un casco integrale. Stante le attuali disposizioni del DPCM n.19 del 25 marzo 2020, relative alle misure urgenti atte al contenimento del rischio epidemiologico da Covid-19, e, date le circostanze di tempo e di luogo che facevano apparire il soggetto alla guida del ciclomotore piuttosto sospetto, gli operanti decidevano di fermarlo per procedere al controllo. Immediatamente veniva appurato che il centauro era persona nota agli operatori in quanto, al momento, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare e, per questo, veniva tratto in arresto per il reato di evasione e, su disposizione del P.M. di turno, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Inoltre, all’atto del controllo, risultava alla guida di un mezzo sprovvisto di copertura assicurativa, di regolare visita di revisione periodica e senza aver mai conseguito la patente di guida, ragione per cui gli venivano contestati i relativi verbali al codice della strada con conseguente sequestro amministrativo del veicolo.", la nota ufficiale con cui la  QUESTURA DI VARESE - U.P.G.S.P. – SQUADRA VOLANTE conferma la cattura del sopra citato cittadino straniero nel  quartiere di San Fermo, ma non solo.

Altra chiamata per controllo  in via Monte Santo, quartiere “Giubiano” ,  a seguito di richiesta di intervento per un furto in atto, gli inquilini erano stati svegliati nel cuore della notte da alcuni rumori provenienti dal locale mansarda, posta al piano superiore, e avevano allertato il numero unico  di emergenza “112”.