Varese, il Pronto soccorso finisce nel caos

Al Circolo, tra lunedì sera e martedì mattina, ci sono state due aggressioni da parte di pazienti contro il personale sanitario.

Varese, il Pronto soccorso finisce nel caos

Il bilancio finale consta di due persone denunciate e tre agenti della Squadra Volante rimasti feriti, uno dei quali per un morso rimediato al polpaccio.

Tutto è cominciato nella tarda serata di lunedì, quando un cinquantenne italiano, residente in provincia, si è presentato all'Ospedale di Circolo accusando un forte malessere. Gli operatori però si sono accorti che l’uomo aveva alzato un po’ troppo il gomito. E nel giro di pochi minuti lui lo ha confermato, iniziando a urlare e a sbraitare contro gli infermieri.

Dapprima sono intervenute le guardie giurate ma, facendosi critica la situazione, è stato richiesto anche l’intervento della Polizia di Stato. L’uomo non solo non si è calmato, ma ha ripetutamente provato a di colpire con calci e pugni gli agenti: uno di questi è rimasto ferito a una gamba. Riportata la calma, il cinquantenne è stato denunciato a piede libero e dovrà rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Nella mattinata di martedì si è verificato il secondo episodio, con protagonista un ventenne di nazionalità italiana che è stato accompagnato al Pronto soccorso in stato di alterazione psicofisica. Alla richiesta di fornire la propria carta d’identità per compilare i documenti, il ragazzo avrebbe tenuto un atteggiamento aggressivo ed i sanitari hanno preferito contattare la forza pubblica.

Il giovane, negando di fornire i documenti personali, ha cercato di colpire con pugni gli agenti ma nel tentativo di sferrarne uno ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra, aggrappandosi alla gamba di uno dei poliziotti e morsicandolo a un polpaccio.

Nel tentativo di riportare il ventenne alla calma, anche un altro agente ha riportato ferite lievi. Alla fine i due poliziotti sono stati medicati dai sanitari mentre il ragazzo è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.