Varese: è un tredicenne l’aggressore seriale delle donne sole

Sono nove le donne che hanno subito aggressioni mentre giravano sole per strada e l’accusato è un tredicenne che è stato identificato e collocato in una comunità per minori.

Varese: è un tredicenne l’aggressore seriale delle donne sole
Aggressore seriale
Varese: è un tredicenne l’aggressore seriale delle donne sole

Sono nove le donne che hanno subito aggressioni mentre giravano sole per strada e l’accusato è un tredicenne che è stato identificato e collocato in una comunità per minori.

Il giovane aggressore seriale non aveva particolari preferenze per l’età infatti le sue vittime vanno dai 13 anni la più giovane ai 53 la più matura, individuava le sue potenziali vittime, donne sole per strada, po le avvicinava e cominciava a palpeggiarle 

Le sue aggressioni risalgono alla prime metà dello scorso settembre, lo scenario è quello del centro di Varese, e avevano creato allarme in città anche per la loro frequenza.

La Squadra Mobile di Varese ha immaginato che le aggressioni, raccontate in nove denunce che riportavano sempre la stessa modalità, potessero essere attribuite ad un'unica persona.

L’analisi delle telecamere di videosorveglianza ha consentito di individuare un minorenne, di origini straniere, studente in una scuola superiore di Varese. 

Il Pubblico Ministero ha successivamente disposto la perquisizione della sua abitazione, durante la quale sono stati trovati i capi d'abbigliamento descritti dalle vittime.

Sono anche stati ricostruiti gli spostamenti del giovane nei giorni delle aggressioni che hanno confermato le ipotesi accusatorie.

Grande sorpresa nell’ambiente familiare del giovane, ben inserito nel tessuto sociale della città, con genitori perfettamente inseriti nel mondo del lavoro e un fratello maggiore studente universitario.

Su richiesta della Procura il ragazzo è stato collocato in una comunità educativa e i reati che gli sono stati contestati dalla Procura per i minorenni di Milano consistono in nove episodi di violenze sessuali, spesso aggravate da diverse circostanze: dalla minore età o dallo stato di gravidanza della vittima.