Varese: collaborazione tra Gulliver e KPMG per l’inserimento lavorativo degli ospiti

Si è appena concluso il laboratorio di “inserimento lavorativo” organizzato da KPMG per gli Ospiti del Gulliver, nell’ambito del progetto “Make a Difference Day” volto ad accompagnare gli Ospiti del Gulliver nella ricerca del lavoro

Varese: collaborazione tra Gulliver e KPMG per l’inserimento lavorativo degli ospiti
Varese: collaborazione tra Gulliver e KPMG per l’inserimento lavorativo degli ospiti
Varese: collaborazione tra Gulliver e KPMG per l’inserimento lavorativo degli ospiti

Si è appena concluso il laboratorio di “inserimento lavorativo” organizzato da KPMG per gli Ospiti del Gulliver, nell’ambito del progetto “Make a Difference Day” volto ad accompagnare gli Ospiti del Gulliver nella ricerca del lavoro

Ci sono stati due cicli di appuntamenti da tre moduli ciascuno, per un totale di sei incontri per parlare di curriculum, ricerca attiva del lavoro e gestione del colloquio. 

E’ stato un vero e proprio volontariato di competenze che ha coinvolto sei professionisti provenienti dal settore Human Resources e Audit di KPMG.  Sono stati due i gruppi di Ospiti provenienti dal Gulliver di Varese: uno dalle Comunità di Bregazzana, l’altro da quelle di via Albani, per un totale di 24 persone interessate. 

 “IL RAPPORTO CON LE IMPRESE PER NOI È FONDAMENTALE”  

Riparte così il volontariato d'impresa al Centro Gulliver. 

La prima volta nel 2014 con una multinazionale svizzera. Negli anni seguenti, poi, sono state tante le realtà aziendali, anche internazionali, che hanno scelto Gulliver per far vivere ai propri dipendenti un’esperienza unica. 

“Il rapporto con le imprese per noi è sempre stato fondamentale – racconta Ludovica Cerritelli, fundraiser del Centro Gulliver. Abbiamo la fortuna di avere ampi spazi all’interno delle nostre sedi. Questo ci ha permesso, più volte, di organizzare importanti momenti di volontariato d’impresa. Grandi occasioni per i dipendenti delle aziende, per i nostri ospiti e per noi operatori. La pandemia ha rallentato tutto questo, ma non ci ha fermati. Dopo il primo anno di emergenza, durante il quale la nostra priorità è stata proteggere ospiti ed operatori, quest’anno ci siamo attivati per cercare nuove modalità per organizzare queste giornate, per noi preziosissime. Occasioni di crescita umana e professionale per tutti.”

CON KPMG LA PRIMA ESPERIENZA DI VOLONTARIATO DI COMPETENZE DA REMOTO

“Con KPMG si è creata una bella partnership – continua Ludovica. Avevamo preso i primi contatti nei primi mesi del 2020; l’emergenza sanitaria ci ha poi costretti a congelare l’iniziativa per un po’. Quest’anno abbiamo provato a progettare un’esperienza diversa: un volontariato di competenza a distanza. Il progetto è nato dal desiderio di dare una risposta concreta e positiva ad un bisogno reale dei nostri ospiti: quello dell’inserimento lavorativo al termine del percorso in Comunità Terapeutica. Si sa, la ricerca del lavoro è un momento delicato per tutti, a maggior ragione per le persone con una fragilità in più e dopo un anno complesso come quello che abbiamo vissuto. Ecco che proprio qui si sono inserite le competenze di KPMG per offrire un supporto professionale nel percorso di ricerca del lavoro, per il raggiungimento dell’autonomia.” 

UN PROGETTO “CUCITO SU MISURA”

“Ne è nata così una proposta di valore per tutti. Un progetto “cucito su misura”. D’altra parte questo capita molto spesso nelle nostre partnership. Si parte dall’analisi dei bisogni e dai rispettivi obiettivi aziendali e poi si pianifica insieme l’intervento di volontariato, affinché possa diventare un’esperienza gratificante per tutti. E anche questa volta abbiamo trovato il giusto matching”. 

L’IMPEGNO DI KPMG PER LA CSR

“La Corporate Social Responsibility  - sottolinea Marvin Omokaro, CSR Specialist di KPMG, è nel nostro DNA e si declina attraverso comportamenti etici, salvaguardia dell’ambiente ed utilizzo delle competenze a sostegno della Comunità.

L’asset fondamentale di KPMG sono le persone, pronte a mettersi a disposizione della Comunità attraverso il Make A Difference Day”.

IL PROGETTO “MAKE A DIFFERENCE DAY”

Si tratta della campagna di volontariato aziendale di KPMG volta a generare impatti positivi sulla Comunità attraverso delle azioni mirate e concrete delle proprie persone. Nel 2008 il Network KPMG in Italia ha dato il via, con il primo Make a Difference Day, ad un progetto che consente alle proprie persone di sperimentare insieme il significato di “comunità”. L’obiettivo è quello di “fare la differenza”, con l’aspirazione di essere fattore di cambiamento non solo per la comunità economica e finanziaria, ma anche per la collettività.

“Dal 2008 ad oggi –  prosegue Omokaro – abbiamo impegnato circa 7000 persone tra dipendenti e collaboratori su tutti e 26 i nostri uffici sul territorio italiano per lo svolgimento di varie attività: dal volontariato di tipo manuale fino al volontariato di competenza. Tutte le nostre azioni di volontariato aziendale sono accumunate dall’obiettivo di far fronte ad un’esigenza concreta della Comunità. Ed è proprio in risposta ad un bisogno concreto del Centro Gulliver che i nostri professionisti hanno messo a disposizione le loro competenze in ambito Ricerca & Selezione del personale tenendo dei webinar interattivi sulla Ricerca del lavoro.”

UNA PARTNERSHIP WIN WIN

Per il “board” della KPMG un importante obiettivo strategico. “I goal di questa iniziativa sono stati la risposta ad un bisogno reale e la possibilità per i nostri professionisti di mettere a disposizione le proprie competenze specialistiche, accrescendo allo stesso tempo le proprie competenze trasversali e relazionali e l’attitudine positiva ad operare in contesti nuovi e diversi.”

I PROSSIMI PASSI

Una partnership che non finisce qui. Per la seconda parte del 2021 si sta lavorando per proporre una formazione rivolta anche ai dipendenti di Gulliver su tematiche fiscali.