Vaccino Made in Lombardia, Monti visita la Samic di Lonate Ceppino

Il Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, Emanuele Monti, ha visitato l'azienda leader nella produzione di reattori.

Vaccino Made in Lombardia, Monti visita la Samic di Lonate Ceppino

“Ho visitato la Samic di Lonate Ceppino, azienda che da oltre 50 anni è leader nel settore della costruzione di reattori. All’interlocuzione con i fratelli Saporiti, titolari dell’azienda, ha preso parte anche il Segretario Generale dell’Associazione Italiana Pressure Equipment, Luca Pellizzer, ed è stata l’occasione per approfondire la possibilità di realtà come queste, che vedono nella Lombardia un cluster strategico di produzione, di mettere a disposizione le proprie tecnologie alla filiera della produzione del vaccino contro il Covid-19”.

Lo annuncia Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, a margine della visita alla Samic, azienda leader nella produzione di reattori.

“Il mio impegno in questa direzione – continua Monti - c’è stato fin dall’inizio. Già dal settembre scorso sostenevo che la Lombardia e l’Italia avessero le carte in regola per produrre le dosi in piena autonomia. C’è stato un notevole cambio di passo con il nuovo Governo e con il Ministro allo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, che ha istituito una cabina di regia ah hoc e messo sul piatto 200 milioni per sostenere le imprese interessate a investire in questo campo”.

“A margine di questo incontro il mio impegno nel creare il collegamento istituzionale fra le realtà aziendali rappresentate dall'associazione di categoria e l’Assessore regionale allo sviluppo economico, Guido Guidesi, che si farà da tramite con il Mise per portare sul tavolo del Governo la disponibilità dell’industria lombarda a contribuire alla realizzazione di un progetto tanto importante quanto ambizioso. Sono sicuro che questo incontro sarà un tassello fondamentale nel percorso che deve portare l'Italia autonoma nella produzione di vaccini covid anche ragionando sul futuro a tutela della salute dei cittadini lombardi” conclude.