Problemi di approvvigionamento a Malpensa: rifornimenti limitati fino a fine 2025
L’aeroporto di Malpensa ha segnalato problemi di approvvigionamento per il carburante jet A1.
Malpensa, la comunicazione è valida fino al 31 dicembre 2025 e riguarda solo lo scalo “Silvio Berlusconi”.
Linate non è coinvolto.
La causa è un guasto agli impianti della raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi, nel Pavese.
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Invito a fare rifornimento altrove
Malpensa ha invitato le compagnie aeree servite da Eni a fare rifornimento in altri scali, quando possibile.
La nota è stata diffusa per garantire continuità operativa e prevenire disagi.
Si tratta di una misura precauzionale, non di un blocco totale.
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Riduzione temporanea della produzione
Eni ha spiegato che il problema è legato a una riduzione parziale e temporanea della produzione di jet A1.
Il calo riguarda i mesi di ottobre e novembre 2025.
La causa è un guasto tecnico agli impianti della raffineria di Sannazzaro.
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Misure alternative già attivate
Secondo Eni, non ci sono al momento criticità gravi nella disponibilità di carburante.
Sono già in corso rifornimenti alternativi per limitare l’impatto sull’operatività dello scalo.
La situazione è sotto controllo, ma l’avviso resta valido per sicurezza.
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Solo Malpensa coinvolta
La comunicazione riguarda esclusivamente l’aeroporto di Malpensa.
Lo scalo di Linate non è interessato dal problema.
Le operazioni a Milano proseguono regolarmente.
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Cosa cambia per le compagnie aeree
Le compagnie che operano su Malpensa dovranno gestire con attenzione le scorte di carburante.
Quando possibile, sarà necessario fare rifornimento in altri aeroporti.
La misura potrebbe influire su alcune rotte, ma non si prevedono cancellazioni.
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Un impatto limitato ma da monitorare
Eni ha rassicurato che le conseguenze saranno limitate.
La produzione tornerà alla normalità una volta risolto il guasto.
Nel frattempo, Malpensa resta operativo, con qualche accorgimento logistico.
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Conclusione
I problemi di approvvigionamento a Malpensa sono legati a un guasto temporaneo alla raffineria Eni.
La situazione è sotto controllo, ma le compagnie aeree sono invitate a fare rifornimento altrove.
La comunicazione resta valida fino a fine anno, per garantire sicurezza e continuità.
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