Trasporti in Lombardia, decisione meditata?

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Trasporti in Lombardia, decisione meditata?

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, TERZI: SU DISTANZIAMENTO NEI MEZZI PUBBLICI DECISIONE MEDITATA

 Claudia Terzi ragiona in un modo che di solito apprezziamo ma questa volta...

“La decisione di aumentare la capienza dei mezzi pubblici è meditata e tiene conto della situazione sanitaria lombarda delle ultime settimane e della necessità di coordinamento con le Regioni vicine, le quali hanno adottato provvedimenti analoghi ben prima della Lombardia. Il ragionamento che sta alla base dell'ordinanza del ministro Speranza riguarda soprattutto i treni a lunga percorrenza: le parole odierne del ministro De Micheli vanno nella direzione di mantenere in capo alle Regioni le decisioni in ordine al trasporto pubblico locale. Attraverso un dialogo costante con il Governo intendiamo comunque definire la situazione e risolvere le incertezze: in questo senso sarà utile il confronto che si svolgerà giovedì 6 agosto nell'ambito della Conferenza Stato Regioni”, spiega l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.

Il federalismo ha delle lacune, diciamolo apertamente: ci sono materie su cui non si può tergiversare e una di queste è il settore dei trasporti.

Se in Lombardia togliamo il distanziamento tra i sedili ( per questioni economiche si capisce), e in un'altra regioen si fa diversamente, è chiaro che gli utenti ci vanno di mezzo, come e' accaduto con migliaia di prenotazioni disdette a causa del Governo.

Le differenze di trattamento tra utente e utente non vanno bene, la politica deve fare un passo indietro oppure decidere secondo linee comuni.

Mentre Lombardia e Governo litiga, i cittadini devono prendere l'auto per arrivare a destinazione oppure andare a incidere negativamente con disdette nel settore del turismo già penalizzato.

Fate meno politica e piu' silenzio, meglio per tutti.