Discarica Abusiva al Cimitero di Casbeno: cosa fare e chi contattare
Un’amara sorpresa per i residenti di Casbeno: nel parcheggio del cimitero è stata segnalata una discarica a cielo aperto. Domenico Esposito ha portato alla luce il problema, evidenziando la necessità di agire prontamente. Situazioni come queste, purtroppo non rare, rappresentano un grave danno per l’ambiente e per la comunità.
Ma cosa si può fare quando ci si trova di fronte a una discarica abusiva? E soprattutto, a chi rivolgersi per segnalare e ottenere la rimozione?
La segnalazione è il primo passo
Quando si scopre una discarica a cielo aperto, la prima e fondamentale azione da compiere è segnalarla alle autorità competenti. Non è sufficiente indignarsi, bisogna agire concretamente. La tempestività della segnalazione può fare la differenza nella bonifica dell’area e nell’individuazione dei responsabili.
Chi chiamare in caso di discarica abusiva
Per una discarica abusiva, ci sono diverse figure e enti a cui ci si può rivolgere. Ecco i principali:
Polizia Locale/Comunale: È il primo punto di contatto per la maggior parte delle segnalazioni di questo tipo. La Polizia Locale ha il compito di vigilare sul territorio e può intervenire direttamente per constatare l’illecito, avviare le indagini e coordinare l’intervento di rimozione. In molti comuni è attivo un numero verde o un ufficio dedicato alle segnalazioni ambientali.
Ufficio Ambiente del Comune: Ogni Comune ha un ufficio o un settore che si occupa delle problematiche ambientali. Contattare direttamente questo ufficio può velocizzare la presa in carico della segnalazione, soprattutto se la discarica si trova su suolo pubblico. Possono avere procedure specifiche per la gestione di questi casi.
Carabinieri Forestali (ex Corpo Forestale dello Stato): Se la discarica è di grandi dimensioni, contiene rifiuti speciali (ad esempio, eternit, oli esausti, pneumatici) o si trova in aree boschive o protette, i Carabinieri Forestali sono l’ente più indicato. Sono specializzati nella tutela ambientale e possono avviare indagini più approfondite e sanzioni per reati ambientali. Il loro numero di emergenza ambientale è il 1515.
Guardia di Finanza (Sezione Operativa Navale/Ambientale): In casi di discariche molto estese, coinvolgimento di organizzazioni criminali o traffico illecito di rifiuti, la Guardia di Finanza può essere coinvolta. Hanno sezioni specializzate che si occupano di reati economici e ambientali.
ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente): L’ARPA è l’organo tecnico che effettua controlli e monitoraggi ambientali. Sebbene non intervenga direttamente per la rimozione, può essere utile segnalare la discarica, soprattutto se si temono contaminazioni del suolo o dell’acqua. L’ARPA può effettuare analisi e fornire supporto tecnico alle altre autorità.
ASL (Azienda Sanitaria Locale): Se la discarica comporta un rischio per la salute pubblica (ad esempio, presenza di rifiuti pericolosi, topi, insetti), è opportuno segnalarlo anche all’ASL, che ha competenze in materia di igiene e sanità pubblica.
Come effettuare una segnalazione efficace
Per rendere la tua segnalazione il più efficace possibile, considera questi punti:
Sii specifico: Indica l’esatta posizione della discarica (indirizzo, punti di riferimento, coordinate GPS se possibile).
Documenta: Scatta foto o registra brevi video della discarica. Queste prove visive sono estremamente utili per le autorità.
Descrivi: Fornisci una descrizione dettagliata dei rifiuti presenti (tipo, quantità stimata, eventuali odori sgradevoli o pericoli visibili).
Fornisci i tuoi contatti: Anche se preferisci rimanere anonimo, lasciare un contatto (anche solo una mail) può permettere alle autorità di chiederti ulteriori dettagli se necessario. In molti casi, la segnalazione anonima è comunque accettata.
Chiedi un riferimento: Se possibile, chiedi il nome dell’operatore che ha preso la segnalazione o un numero di protocollo. Questo ti permetterà di fare un follow-up in futuro.
Cosa succede dopo la segnalazione?
Una volta ricevuta la segnalazione, le autorità competenti effettueranno un sopralluogo per verificare la situazione. Se la discarica è accertata, verrà emessa un’ordinanza di rimozione, generalmente a carico del proprietario del terreno o del responsabile dell’abbandono dei rifiuti. In assenza di un responsabile individuabile, la rimozione può essere a carico dell’amministrazione comunale.
La tempistica per la rimozione può variare a seconda della complessità della discarica e delle risorse disponibili, ma la segnalazione è il primo passo indispensabile per avviare il processo.
Prevenzione e collaborazione
Il caso della discarica al cimitero di Casbeno, segnalato da Domenico Esposito, ci ricorda l’importanza della vigilanza civica. Oltre alla segnalazione, è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza e senso civico per prevenire l’abbandono dei rifiuti. Ogni cittadino può contribuire, non solo segnalando, ma anche partecipando a iniziative di pulizia del territorio o semplicemente smaltendo correttamente i propri rifiuti.
Ricorda: un ambiente pulito è un diritto e un dovere di tutti. Non esitare a segnalare ogni anomalia per la tutela del nostro territorio.
Altre news