La randonnée Olimpica e della Famiglia – Fondazione Fabio Casartelli – Don Guanella si terrà il 16 luglio a Valmadrera, in provincia di Lecco.
La randonnée Olimpica. L’evento è organizzato per onorare la memoria di Fabio Casartelli, ciclista professionista scomparso prematuramente.
La randonnée seguirà la formula non agonistica e sarà gestita tecnicamente dal team Ghisallo Cycling Museum.
La quota associativa per partecipare all’evento è di 35 Euro, e gli organizzatori hanno deciso di non aumentarla negli ultimi giorni per agevolare i partecipanti.
Saranno presto annunciati gli ex professionisti che parteciperanno all’evento. Tutte le informazioni relative all’evento sono disponibili sul sito web www.fondazionecasartelli.it.
Le iscrizioni possono essere effettuate online sul sito www.winningtime.it fino a esaurimento posti, e gli iscritti riceveranno un capo di abbigliamento ciclistico.
Ci saranno quattro percorsi tra cui scegliere, con partenza da Valmadrera.
Il percorso più lungo è di 205 chilometri e include la salita del Ghisallo.
Gli altri percorsi sono di 114 chilometri (con salita Onno, Colma, facoltativo Muro Sormano e Ghisallo), 75 chilometri (con salita Ghisallo) e 58 chilometri (con salita Onno).
La partenza sarà “alla francese”, con i partecipanti che partiranno a diversi orari a partire dalle 7:00 per il percorso più lungo e dalle 7:30 alle 8:00 per gli altri percorsi.
Fabio Casartelli ciclista chi era
Fabio Casartelli (16 agosto 1970 – 18 luglio 1995) è stato un ciclista professionista italiano.
Nato a Como, in Italia, Casartelli si è distinto come corridore di grandi capacità sia sulle strade che in salita.
Casartelli ha iniziato la sua carriera ciclistica negli anni ’90 e ha ottenuto successi significativi.
Nel 1992 ha vinto una medaglia d’oro olimpica nella gara su strada ai Giochi di Barcellona. Questa vittoria lo ha reso famoso in Italia e nel mondo del ciclismo.
Come membro della squadra Motorola, Casartelli ha partecipato al Tour de France.
Nel 1995, durante la 15ª tappa del Tour de France, ha subito un grave incidente durante la discesa del Col de Portet d’Aspet, nelle Pirenei.
A seguito dell’incidente, Casartelli è deceduto a causa delle ferite riportate.
La morte di Fabio Casartelli ha provocato un profondo lutto nel mondo del ciclismo e in Italia. Casartelli è ricordato come un ciclista talentuoso e un uomo di grande integrità.
La sua dedizione e il suo spirito di competizione hanno lasciato un’impronta duratura nella storia del ciclismo italiano.
La Fondazione Fabio Casartelli è stata istituita in suo onore per promuovere lo sport tra i giovani e sostenere progetti sociali.
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