Dove quest’anno non arriva la tecnica arriva il cuore della Juventus
Se solo Alex Sandro non l’avesse combinata grossa al minuto 120 di quella partita infinita che è stata la Supercoppa italiana persa contro l’Inter, forse in questo momento non parleremmo di una Juventus tutto orgoglio bensì di una Juventus vincente! Sì, avete capito bene: secondo noi la “nuova” Juventus è una squadra tutto orgoglio, nel senso che non molla mai nonostante le tante difficoltà che sta incontrando in questa stagione.
La prestazione contro i nerazzurri ne è la prova, dopo che c’era già stato un importante indizio in occasione della rocambolesca vittoria ottenuta contro la Roma. Sotto 3 a 1 al 70° circa, i bianconeri, pur non giocando un calcio bello a vedersi, si sono compattati in campo e hanno dato tutto quello che avevano in termini agonistici per conquistare i 3 punti. Solo in termini agonistici perché – purtroppo per loro – la rosa, soprattutto a centrocampo, è piuttosto deficitaria.
Se ci fate caso, la Vecchia Signora sulla mediana non manovra quasi mai il pallone, perché non ha i giocatori di qualità per poterlo fare, e spesso la “bypassa” con lanci lunghi che partono dalla difesa per arrivare fino all’attacco, spesso sfiancato da continue corse a vuoto.
Il classico bicchiere mezzo pieno
La Juventus, nonostante la sconfitta in Supercoppa italiana contro l’Inter, sta dimostrando, da ormai un mese a questa parte, che dove in questa stagione non arriva con la tecnica arriva con il cuore. Il gruppo sta dando il massimo, ed è un’ottima notizia, perché così facendo otterrà i risultati positivi a cui aspira già nel futuro prossimo. Di questa cosa ne è convinto anche OddsChecker, sito leader quando si tratta di comparazione quote calcio, che punta su un rilancio della formazione di Allegri, che per altro è già avvenuto con la vittoria di sabato sera contro l’Udinese.
Contro l’Udinese, superata per 2 a 0 grazie alle prodezze di Dybala e McKennie, la Vecchia Signora si è dimostrata sì ancora una volta insicura in campo, soprattutto nel secondo tempo quando il centrocampo non girava, tuttavia grazie alla sua determinazione ha conquistato i meritati 3 punti.
E non è un caso, perché la sconfitta di mercoledì in Supercoppa ha dato alla squadra di Torino una certezza in più: quella di esserci con la testa e con la voglia. Per quanto riguarda invece la classe e la tecnica se ne riparlerà da inizio giugno in poi!
Attendere giugno per rifondare Giugno è il mese decisivo per rifondare, così che dal prossimo anno la Juventus possa nuovamente partecipare alla corsa scudetto. Allegri questo lo sa, e infatti non vede l’ora di mettere mano alla mediana carente di cui dispone, in cui si salva il solo Locatelli. Riuscire ad affiancargli un top player come Zakaria non sarebbe davvero male; e se poi arrivasse anche Vlahović dalla Fiorentina…