Somma, Stefano Aliprandini risponde a Barcaro

L'occupazione di via Garibaldi entra nella campagna elettorale.

Somma, Stefano Aliprandini risponde a Barcaro

Non è chiarissima la risposta di Aliprandini, sulla vicenda degli abusivi in via Garibaldi, su cui si era espresso Barcaro. 

Dichiarazione di Stefano Aliprandini, vicesindaco, assessore si servizi sociali nonché capolista del Partito Democratico. 
"Per quanto concerne  le cosiddette case occupate di via Garibaldi, si tratta di due unità immobiliari private che perciò non rientrano tra il patrimonio pubblico. La tutela del diritto deve essere esercitata dai soggetti proprietari, in caso di mancata rivendicazione della proprietà, l'occupante senza titolo ai sensi del codice civile, dopo 20 anni di conduzione può addirittura acquisire legalmente la proprietà del bene attraverso l'istituto dell'usucapione. Uno dei due immobili è di proprietà di cittadini sommesi, amministrato da due avvocati, messo in sicurezza tramite la muratura degli accessi, per l'altro  si tratta di un immobile all'asta. Nel corso degli anni, come amministrazione, abbiamo già provveduto a identificare e allontanare le persone che l'avevano illecitamente occupata. L'ultimo intervento ha visto il Comandante della Polizia locale interpellare il giudice del tribunale fallimentare  che ha disposto un sopralluogo da parte del referente dell'Istituto Vendite Giudiziarie. Il sopralluogo ha portato al cambio dei lucchetti e alla preventivazione dei lavori di  muratura e sgombero dei materiali accumulati. Siamo ora in attesa che IVG provveda come di sua competenza. Il sopralluogo effettuato ieri ha evidenziato che una finestra al secondo piano dell'immobile è stata forzata, i rilievi fotografici acquisiti dalla polizia locale permetteranno la segnalazione al tribunale fallimentare per sollecitare la messa in sicurezza dell'immobile. Ci è stato ricordato che trattandosi di immobili privati l'intervento delle forze dell'ordine può avvenire solo dietro presentazione di querela di parte dei proprietari.  
Questa breve nota per smascherare la pretestuosità delle argomentazioni addotte da parte di esponenti politici locali."

Seguiamo il ragionamento di Aliprandini, se non si può intervenire visto che si tratta di proprietà privata, come mai è fatto un sopralluogo col cambio di lucchetto? 

E come mai solo dopo le parole di Barcaro, c'è stato un nuovo intervento con rilievi fotografici? 

Un cittadino può trovarsi da solo se la sua proprietà viene violata? 

Una questione non da poco quella di Barcaro, di tipo ideologico e di rispetto della legalità, come avviene a Milano e Roma, dove le occupazioni illegali sono una piaga nazionale e ci sono persone che non possono neppure andare in ferie per non rischiare di trovare di trovarsi l'immobile occupato. 

Leggi inadeguate nonostante i tanti governi del dopoguerra, parliamo di maggioranze diverse che non hanno mai tutelato completamente la proprietà privata. 

In conclusione, Barcaro ha fatto bene a porre il problema anche se la soluzione è lontana e complicata. 

Cambiano i governi, ma i problemi sono sempre addossati ai pochi strumenti in mano ai cittadini.