Somma, controlli sul verde strabordante sulle pubbliche vie

Somma, controlli di rito anche sul verde

Somma, controlli sul verde strabordante sulle pubbliche vie
Somma, controlli sul verde strabordante sulle pubbliche vie

Vecchia storia che si trascina: semi-coperta dai rami in via Visconti a Somma, lavori che si sarebbero potuti fare dopo la segnalazione al Prefetto per il muro pericolante a fianco e visto che sono stati tagliati gli alberi, visto che le radici spingevano tanto da avere spaccato e messo in pericolo il vecchio muro, quei rami che potete vedere nella foto, sono ancora lì a disturbare.

L'ente pubblico dovrebbe dare l'esempio al privato che va invitato come è stato fatto in passato e tutt'ora si prosegue nella stessa direzione, morbida, prima di arrivare alle sanzioni.

Ricordiamo il ramo caduto in via Visconti dopo l'ultima nevicata?E' solo uno diversi casi che si sono verificati, come altro esempio in via Sfondrati, in cui c'è stato uin piccolo intervento, ma quasi tutta la via, a parte il manto stradale, va messa in sicurezza dai rami pendenti.

Altra via, semi-centrale, stesso problema, come girando per Somma e frazioni, si notano piante coi rami pericolosi sulla strada, pure qualche pino.

Chiaro che in caso di vento e/o neve chi causa i danni paga, ma talvolta sono tragedie. 

"Gli alberi pericolosi sono più diffusi di quanto non si pensi sia lungo le strade che i nostri giardini e, in caso di morti o feriti, ecco allora comparire la figura del CTU (consulente tecnico di ufficio) che è un dottore agronomo-forestale incaricato dal magistrato per la perizia sull'albero crollato.

Nel 96% dei casi (statistica ADAF Brescia) la perizia agronomica addebita a chi ha in carico la custodia dell'albero la responsabilità del sinistro (eccezion fatta, come detto, in casi straordinari) e da questo emerge poi la condanna penale a carico della persona fisica identificata come il "custode del bene". (Verdepubblico.it)