Varese, immobile confiscato alla criminalità organizzata ora casa rifugio

Varese. Nasce a Varese “Casa Arca“: un nuovo rifugio per chi non ha una casa

Varese, 7 novembre – Un nuovo punto di riferimento per le persone senza dimora a Varese. Inaugurata oggi in via Tonale 31, “Casa Arca Varese” è un hub polifunzionale che offre una serie di servizi gratuiti e accessibili a tutti coloro che si trovano in una situazione di fragilità sociale.

Un bene confiscato diventa un luogo di solidarietà a Varese

L’iniziativa, promossa da Fondazione Progetto Arca in collaborazione con il Comune di Varese e numerose associazioni del territorio, ha trovato casa in un immobile confiscato alla criminalità organizzata. Un luogo simbolo, dunque, che si trasforma in un punto di riferimento per la comunità.

Un’offerta completa di servizi a Varese

“Casa Arca Varese” è molto più di un semplice dormitorio. Al suo interno, le persone senza dimora possono trovare:

Un centro diurno: aperto dal lunedì al sabato, offre servizi di ristoro, igiene personale, lavanderia, guardaroba solidale e un punto internet.
Uno spazio di ascolto e orientamento: operatori specializzati offrono consulenza legale, medica e supporto nella ricerca di un’occupazione.
Un luogo di socializzazione: grazie a diverse attività e iniziative, le persone possono incontrasi, scambiare esperienze e uscire dall’isolamento.
Un’accoglienza notturna d’emergenza: durante i mesi invernali, “Casa Arca Varese” offrirà anche un servizio di accoglienza notturna per garantire un riparo a chi ne ha bisogno.

Una rete di solidarietà

Il progetto “Casa Arca Varese” è frutto di una collaborazione tra diverse realtà del territorio, tra cui:

Camminiamo Insieme: partner storico di Progetto Arca a Varese, gestisce il centro diurno.
Avvocato di Strada: offre consulenza legale e giuridica.
Sanità di Frontiera: si occupa della salute delle persone che frequentano il centro.
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie: promuove la legalità e la giustizia sociale.
Remar: offre servizi di recupero sociale.

Le parole dei protagonisti

“Siamo molto orgogliosi di inaugurare questo nuovo spazio a Varese”, ha commentato Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. “Un luogo dove le persone possono sentirsi accolte, ascoltate e supportate nel loro percorso di riconquista dell’autonomia”.

“Casa Arca Varese è un tassello importante nella rete di servizi che la città offre alle persone senza dimora”, ha aggiunto l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari. “Un luogo simbolo, nato dalla riappropriazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata e destinato a una funzione sociale”.

Perché è importante “Casa Arca Varese”?

Offre un’opportunità: a chi si trova in una situazione di difficoltà, “Casa Arca Varese” offre un’opportunità per uscire dalla strada e ricominciare.
Costruisce una comunità: il centro è un luogo dove le persone possono incontrarsi, socializzare e creare relazioni.
Promuove l’inclusione sociale: attraverso i suoi servizi, “Casa Arca Varese” contribuisce a ridurre le disuguaglianze e a promuovere l’inclusione sociale.
Lotta alla criminalità organizzata: riutilizzando un bene confiscato, si dà un segnale forte contro la criminalità organizzata.

Conclusioni

L’inaugurazione di “Casa Arca Varese” rappresenta un passo importante nella lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Un progetto che dimostra come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini possa fare la differenza nella vita delle persone più fragili.

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8 Novembre 2024