Semestre aperto Medicina e Odontoiatria Insubria: 404 presenti al secondo appello tra Varese e Como
Semestre aperto Medicina e Odontoiatria Insubria è la parola chiave che introduce un appuntamento molto atteso dalle studentesse e dagli studenti dell’Università dell’Insubria. Il secondo appello, svolto questa mattina tra Varese e Como, ha registrato un’ampia partecipazione. L’ateneo conferma così l’interesse crescente verso i percorsi di area sanitaria.
Il semestre aperto Medicina e Odontoiatria Insubria rappresenta un passaggio decisivo per molti giovani. È un’opportunità per mettersi alla prova. È un momento per verificare le proprie competenze. È anche un’esperienza che permette di chiarire la propria vocazione.
Questa seconda sessione ha confermato numeri importanti. Ha mostrato impegno, serietà e un’organizzazione precisa, pensata per garantire correttezza e trasparenza.
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<strong>Secondo appello: 404 presenti su 423 convocati</strong>
Il nuovo appello del semestre aperto si è svolto nelle aule del Padiglione Monte Generoso di Varese. Sono stati registrati 404 presenti su 423 convocati. Il dato conferma un’elevata partecipazione.
Nel dettaglio, 322 candidati hanno sostenuto Chimica e Propedeutica biochimica. Sono stati 382 coloro che hanno affrontato la prova di Fisica. Infine, 270 studenti si sono presentati per l’esame di Biologia.
La distribuzione numerica mostra un interesse costante per l’area scientifica e una volontà forte di raggiungere l’obiettivo dell’ammissione.
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Il confronto con il primo appello
Il primo appello, tenutosi il 20 novembre, aveva registrato 465 presenze. I voti accettati erano stati 55 per Fisica, 116 per Chimica e 170 per Biologia.
Il calo di presenze tra i due appuntamenti è normale. Molti studenti avevano già ottenuto risultati soddisfacenti. Altri, invece, hanno deciso di ritentare una o più prove per migliorare il punteggio complessivo.
La possibilità di ritentare rappresenta un vantaggio. Offre un’opportunità reale di crescita e perfezionamento.
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Un’organizzazione rigorosa e controlli accurati</strong>
La gestione delle prove è avvenuta con massima precisione. Le lezioni nel padiglione sono state sospese per permettere il corretto svolgimento degli esami. Ogni candidato ha avuto 45 minuti per ciascuna prova. Una pausa di 15 minuti ha garantito il tempo necessario tra un test e l’altro.
Le misure di sicurezza sono state rispettate in modo rigoroso. I candidati hanno depositato telefoni, orologi e dispositivi elettronici. Era presente un vigilante ogni dieci persone, per garantire equità e supervisione costante.
Sono stati previsti anche tutor dedicati per studentesse e studenti con Dsa o con disabilità. Una scelta che conferma l’attenzione dell’Ateneo verso l’inclusione.
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I tempi di pubblicazione dei risultati</strong>
I risultati del secondo appello saranno pubblicati entro il 23 dicembre. Una data attesa da molti. Sarà un momento decisivo per capire se il percorso svolto ha portato alla soglia minima.
Infatti, solo chi supera tutte e tre le prove con almeno 18/30 potrà entrare in graduatoria.
La graduatoria nazionale sarà pubblicata entro il 12 gennaio. Ogni candidato partecipa a questa fase con il proprio punteggio complessivo. Le preferenze di sede sono almeno dieci. La prima deve essere obbligatoriamente l’ateneo in cui è stato frequentato il semestre aperto.
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>Presenze istituzionali e monitoraggio delle prove</strong>
Durante le prove erano presenti Daniela Dalla Gasperina, delegata della Rettrice alla Didattica e alla formazione, e Francesca Rovera, Presidente della Scuola di Medicina.
La loro presenza ha garantito un monitoraggio costante. Ha sottolineato la volontà dell’Università di assicurare un percorso trasparente. Entrambe hanno ricordato che l’obiettivo del Ministero è coprire tutti i posti disponibili. Il criterio è il merito. Un principio che guida l’intero percorso del semestre aperto.
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<strong>I posti disponibili all’Insubria</strong>
Per il nuovo anno accademico i posti disponibili sono 220 per Medicina e chirurgia. Sono invece 21 quelli previsti per Odontoiatria e protesi dentaria.
I candidati che supereranno le prove ma non entreranno in graduatoria nazionale avranno comunque un’opportunità. Potranno scegliere un corso affine. Una possibilità utile che evita la perdita di un anno e mantiene il percorso orientato verso l’area sanitaria o biologica.
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<strong>I corsi affini disponibili</strong>
All’Università dell’Insubria sono disponibili diversi corsi affini. Rappresentano un’alternativa coerente per chi vuole sviluppare una carriera in ambito scientifico o sanitario.
Tra i corsi affini figurano:
Biotecnologie
Scienze biologiche
Per le Professioni sanitarie:
Infermieristica
Educazione professionale
Ortottica e assistenza oftalmologica
Terapia occupazionale
Tecniche ortopediche
Tecniche audiometriche
Tecniche audioprotesiche
Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
Tecniche di neurofisiopatologia
Assistenza sanitaria
Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
Questi percorsi offrono sbocchi concreti. Sono corsi con forte domanda di professionisti. Offrono opportunità occupazionali e una formazione con un alto contenuto pratico.
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<strong>Immatricolazioni prorogate</strong>
L’Ateneo ha prorogato le immatricolazioni ai corsi ad accesso libero. La nuova scadenza è fissata al 13 marzo 2026. Questa decisione amplia le possibilità per chi, anche dopo il semestre aperto, decide di intraprendere un percorso universitario.
La proroga rappresenta un segnale di apertura. Vuole facilitare scelte consapevoli. Aiuta chi ha bisogno di più tempo per decidere.
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<strong>Un percorso che valorizza merito e preparazione</strong>
Il semestre aperto non è solo un insieme di prove. È un percorso di orientamento. Aiuta gli studenti a conoscere le proprie capacità. Permette di misurarsi con discipline fondamentali per l’area medica.
L’approccio guidato dell’Insubria mette al centro il merito. Valorizza l’impegno. Offre un ambiente strutturato e controllato. Rende l’esperienza significativa anche per chi non dovesse entrare nei corsi più selettivi.
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<strong>Conclusione: un appello di qualità e partecipazione</strong>
Il semestre aperto Medicina e Odontoiatria Insubria mostra un modello organizzativo solido. Conferma un forte interesse per le discipline sanitarie. Evidenzia la capacità dell’Ateneo di gestire prove complesse con trasparenza e attenzione.
La presenza di 404 candidate e candidati al secondo appello conferma il valore del percorso. La pubblicazione dei risultati darà un quadro più chiaro. La graduatoria nazionale del 12 gennaio sarà il passo successivo.
Ciò che emerge con forza è la centralità del merito. Una scelta che premia chi studia. Una scelta che apre la strada ai futuri professionisti della salute.
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