Sesto Calende, struttura a vela per la scuola materna Bassetti

Noi di Sesto 2030 avevamo chiesto più volte che il progetto di tale struttura fosse condiviso con la Scuola stessa, ricevendo, tra l’altro, rassicurazioni proprio dal vicesindaco.

Sesto Calende, struttura a vela per la scuola materna Bassetti
tensostruttura

riceviamo e pubblichiamo:

Il 1 aprile abbiamo letto sui giornali circa la realizzazione della struttura a vela per la scuola materna Bassetti, realizzata con i fondi regionali.  L’articolo riportava queste parole del vicesindaco Favaron:  “L’impianto permetterà ai bambini di stare all’aperto in tutta sicurezza [...]” e parlando di quella presente in passato, poi crollata “Non l’abbiamo mai ricostruita perché non era a norma. Ora invece ne abbiamo una nuova e sicura”.

Noi di Sesto 2030 avevamo chiesto più volte che il progetto di tale struttura fosse condiviso con la Scuola stessa, ricevendo, tra l’altro, rassicurazioni proprio dal vicesindaco.

Non ci risulta questo sia mai stato fatto.

Ecco le parole della nostra capogruppo Malini, che è anche genitore di due bambini frequentanti quella scuola: “Mai avrei voluto fare “polemica” proprio su questa opera, perchè non mi piace la politica che accusa e alla quale “non va mai bene niente”, ma quando ho visto le foto su internet della struttura, sono andata subito a fotografarla dal vivo e mi sono poi confrontata con alcuni architetti: quei bulloni a vista, le basi dei pali ed anche tutti quei tiranti, da non esperta, mi sono sembrati un rischio per uno spazio dove i bambini sfrecciano con i monopattini e le biciclette, giocano a calcio e corrono. Anche i professionisti che ho interpellato hanno confermato il mio parere e poi i fatti hanno dimostrato che il timore fosse tutt’altro che infondato: il primo giorno utile allo stare in giardino, i bambini sono usciti, come sempre ma tornati a casa hanno raccontato che: “non siamo potuti andare sotto il tendone, solo nel prato!”.

Devo dire che da un lato ne sono stata rassicurata, dall’altro questo ha incrementato il mio sconcerto: ma come è possibile che si utilizzi una struttura simile per una scuola materna? Le notizie giunte dai bambini il giorno ancora seguente ed anche le notizie giunte della rappresentante di classe mi hanno poi confermato che “qualcuno sarebbe andato a sistemare il tendone”… Certo che, con tutto il tempo di chiusura delle scuole, è veramente incredibile che si riapra e si scopra solo allora qualcosa che una mamma inesperta alla prima occhiata nota subito, ossia che la struttura così com’è non sia sicura!”

Il 15 giugno 2020 avevamo proposta in consiglio due tavoli di lavoro, uno per le attività di supporto alla didattica (poi alla fine concretizzato dall’Istituto Comprensivo stesso, che ha organizzato tre incontri con psicologa, pedagogista e pediatra) e un tavolo di lavoro per l’edilizia.

Ricordiamo che il Sindaco Buzzi in merito al secondo, seppur non favorevole al tavolo per le immediate esigenze legate al covid (perchè rivestivano carattere di urgenza), aveva prospettato l’idea di un tavolo permanente, a lungo raggio e coerente con scelte legate alla visione sulle scuole sestesi.

Ecco, se fosse stato veramente attivato, di sicuro non avremmo questa struttura che, non essendo in sicurezza per dei bambini così come è stata installata, ha già bisogno di ulteriori interventi “non pensati prima”, perchè i bambini possano utilizzarla.

A noi sembra inoltre che limiti lo spazio di gioco e ci chiediamo se le maestre l’avevano pensata così…

Non vogliamo che accadano ancora eventi simili e dunque riproporremo con maggiore forza una “evoluzione” del tavolo per l’edilizia, così come lo avevamo pensato, di modo che vi sia uno spazio di dialogo tra scuola, funzionari comunali, assessore e genitori sugli interventi da effettuarsi nelle scuole, sia a livello di nuove strutture che di manutenzione.

Ci è giunta notizia che anche alla scuola dell'infanzia Montessori di Oriano da tempo si richiedono interventi necessari per la sicurezza, ai quali peraltro è vincolata la concessione dello spazio per la scuola dell'infanzia estiva come da delibera del Consiglio d'istituto dell'anno scorso.

A nostro avviso la situazione degli edifici scolastici deve essere più chiara, concertata e tenuta sotto controllo con interventi puntuali e continuativi. Ecco perchè al prossimo consiglio comunale torneremo alla carica.