Sesto Calende piange la scomparsa di Claudio

La notizia che Claudio Colombo non è più tra noi ha lasciato attoniti i Sestesi, canoisti e non

Sesto Calende piange la scomparsa di Claudio

CIAO CLAUDIO, LA TUA SESTESE TI ABBRACCIA

La notizia che Claudio Colombo non è più tra noi ha lasciato attoniti i Sestesi, canoisti e non e tutti coloro che nel mondo canoistico lombardo avevano potuto apprezzarlo. Claudio infatti non è stato solo Presidente della Sestese canoa, ma anche Consigliere regionale nel Comitato Fick. La sua visione ispirata, la sua passione per lo sport, agonistico e non agonistico, nelle parole del Presidente, Marco Dalla Rosa: "Deve davvero tanto, il CSCK di oggi, a Claudio, alla sua visione della canoa e, più in generale, dello sport. Visione che si rivelava mirare ad un traguardo sempre un po' più in là anche di quanto noi giovani di allora osassimo pensare, ma che quando - ormai sono passati più di 25 anni - Claudio ha deciso che era arrivato il momento del ricambio abbiamo fatto nostra, non senza timore.

Già, perché per Claudio gli obiettivi non potevano essere mediocri. Si doveva volare alto anche stando in acqua, e il volo alto per lui erano le Olimpiadi: ricordo che già negli ottanta aveva chiamato "obiettivo Seul" la leva canoistica dalla quale molti di noi sono usciti. Però aveva ragione: non sarà stato Seul, è stato Rio, ma un passo alla volta siamo arrivati dove aveva previsto; ci siamo arrivati con questa sua visione ben presente e grazie ai principi - impegno, volontà, volontariato e ruolo sociale dello sport - che da lui abbiamo ereditato e che sono il patrimonio genetico del CSCK.
Sì, a Claudio dobbiamo proprio tanto. 
Ricordiamolo sempre".
Gli atleti, i Tecnici, il Presidente Marco Dalla Rosa, il Vicepresidente Maurizio Lenuzza e tutti dirigenti societari sono vicini alla famiglia di Claudio, con rinnovata tenacia nell'attività sportiva. Come piaceva a Lui.’