Saronno, sindaco Fagioli aveva guadagnato 35 milioni. Airoldi li perde

L’amministrazione Airoldi non è stata capace di mantenere il finanziamento promesso da Ferrovie dello Stato per ridisegnare il comparto della stazione ferroviaria di piazza Cadorna e quella di Saronno sud.

Saronno, sindaco Fagioli aveva guadagnato 35 milioni. Airoldi li perde

L’amministrazione Fagioli, dopo una lunga trattativa con le Ferrovie durata cinque anni, è riuscita a far arrivare a Saronno 35 milioni di euro per ridisegnare il comparto della stazione ferroviaria di piazza Cadorna e quella di Saronno sud realizzando a spese di Ferrovie una serie di investimenti sul fronte dei servizi e delle aree di sosta per lo scambio gomma/ferro.

L’amministrazione Fagioli, grazie al sindaco e all’assessore Dario Lonardoni, era riuscita a concordare che Ferrovie avrebbe dovuto creare a proprie spese un maxi parcheggio di scambio ferro/gomma di 8 mila metri quadri a Saronno Sud, comprendente almeno 200 nuovi posti auto.

L’amministrazione Airoldi non è stata capace di mantenere questo finanziamento importante per la città.

L’amministrazione Airoldi sta facendo un favore a Ferrovie, dato che ha rinunciato al maxi parcheggio a Saronno Sud in cambio del comodato d’uso del sedime ferroviario della ex Saronno Seregno, dove verrà costruita una pista ciclabile in elevazione, a spese del Comune, usando i soldi dei cittadini al posto di quelli di Ferrovie. A prescindere dall’essere o meno d’accordo con la realizzazione della ciclabile in elevazione o in piano sul tracciato della ex Saronno Seregno, riteniamo sia inaccettabile che si perda il finanziamento del maxi parcheggio a Saronno Sud.

Gli accordi con l’Amministrazione Fagioli prevedevano una nuova velostazione per le biciclette, nuove barriere di sicurezza per risolvere il problema del rumore lamentato dai residenti dei palazzi che si affacciano sui binari tronchi, due nuovi passaggi pedonali: uno per il centro ed un altro per viale Santuario in modo di facilitare l’attraversamento della sede ferroviaria da parte dei pedoni.

L’investimento di Ferrovie prevedeva inoltre la riqualificazione della ex scuola Bernardino Luini dove si aveva intenzione di spostare il MILS (Museo delle Industrie e del Lavoro Saronnese).
Oltre al maxi parcheggio di Saronno Sud si prevedeva inoltre un altro grande parcheggio in via Griffanti. L’area di via Griffanti sarà completamente ridisegnata con la cessione al Comune di un’area che sarà utilizzata per parcheggi con possibilità di ingrandire il mercato.

L’Amministrazione Airoldi invece toglie posti auto in via Luini, rinuncia a 200 nuovi posti auto a Saronno Sud, renderà a pagamento gli stalli esistenti di Saronno Sud e pagherà di tasca propria la pista ciclabile in altezza sul percorso della ex Saronno Seregno.

Chiediamo al sindaco Airoldi di pensare agli interessi dei saronnesi e non a quelli dei suoi compagni politici rivedendo le “sue” decisioni. Un accordo con Ferrovie senza il maxi parcheggio di 200 posti auto a Saronno Sud è un grave danno per la città.

Angelo Veronesi, Vice Segretario Lega Lombarda Saronno