Le autorità hanno disposto il sequestro dell’allevamento nel comune ferrarese di Codigoro e l’abbattimento dei circa 37.000 tacchini in esso presenti.
La presenza del virus era stata riscontrata lo scorso 14 ottobre dal Centro nazionale di referenza dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.
Focolaio di influenza aviaria, infezione da animali selvatici
Considerata la localizzazione dell’allevamento in prossimità di aree umide frequentate da avifauna selvatica, l’ipotesi è che l’infezione sia stata introdotta da uccelli selvatici che sono portatori naturali del virus.
Il Sindaco, su istanza del Servizio Veterinario dell’Ausl di Ferrara e del competente Servizio della Regione, ha disposto il sequestro dell’allevamento e l’abbattimento di tutti i tacchini presenti, secondo procedure di eutanasia validate.
Focolaio di influenza aviaria: pulizia, lavaggio e disinfezione dei locali
Nei locali adibiti ad allevamento sono state disposte operazioni di pulizia, lavaggio e disinfezione volte a eliminare la presenza del virus al fine di poterne garantire, nei tempi tecnici stabiliti per legge, la ripresa dell’attività.
Il Servizio Veterinario dell’Azienda USL, secondo quanto disposto dal Ministero della Salute e dalla Regione, sta attuando un piano di sorveglianza straordinario mirato a escludere che l’infezione sia entrata in altri allevamenti della zona.
L’epidemia di influenza aviaria del 2020-2021, con un totale di 3.777 focolai ad alta patogenicità (HPAI) e circa 22.900.000 di volatili colpiti in 31 Paesi “sembra essere una delle più grandi epidemie di HPAI mai verificatesi in Europa”, avverte il Ministero della Salute.