Lombardia, Celiachia: un nuovo inizio per la Prevenzione e il Supporto
Milano, 20 maggio 2025. Un passo storico per la salute in Lombardia. La regione si posiziona all’avanguardia. È la prima in Italia a riconoscere pienamente la rilevanza sociale della celiachia. Un nuovo Progetto di Legge è stato approvato all’unanimità. Segna un cambiamento importante.
Il consigliere regionale Emanuele Monti (Lega) ha commentato la notizia. È presidente della Commissione ‘Welfare’. Ha sottolineato gli investimenti sulla prevenzione. Si punta a potenziare gli screening pediatrici. Si rafforza l’attenzione verso chi soffre di celiachia. Saranno diffusi punti di informazione. Aumentano anche gli strumenti di formazione. Questi sono per operatori di ristoranti e mense. Incluse quelle scolastiche.
La Prevenzione Parte dai Più Piccoli
Gli screening pediatrici sono il fulcro della nuova legge. Identificare precocemente la celiachia nei bambini è fondamentale. Una diagnosi tempestiva evita complicazioni future. Permette una gestione migliore della condizione.
La Lombardia investe in questo ambito. È un segno chiaro di impegno. La salute pubblica è una priorità. Questo approccio proattivo garantisce un futuro migliore. Tanti bambini potranno vivere una vita più serena.
Emanuele Monti, primo firmatario del testo, ha ribadito l’importanza. Ha parlato dell’investimento sulla prevenzione. La salute dei più giovani è al centro. Questo è un pilastro della nuova politica regionale.
Maggiori Supporti per Chi Convive con la Celiachia
La legge non si ferma alla prevenzione. Prevede anche un maggiore supporto. Questo è per le persone affette da celiachia. Verranno istituiti punti informativi. Saranno diffusi in tutta la regione.
Questi punti forniranno indicazioni utili. Aiuteranno individui e famiglie. Sarà più semplice affrontare la quotidianità. Si promuove un ambiente più inclusivo. La qualità della vita dei celiaci migliorerà. Questo è un obiettivo primario.
Il supporto si traduce in informazione chiara. Accesso facilitato a risorse dedicate. La regione ascolta le esigenze. Agisce per un benessere diffuso.
Formazione Essenziale per il Settore Ristorazione
Un altro aspetto innovativo riguarda la formazione. Gli operatori di ristoranti e mense saranno formati. Anche le mense scolastiche. Si garantirà una preparazione sicura degli alimenti. Questo è cruciale per i celiaci.
La formazione ridurrà il rischio di contaminazioni. Amplierà le opzioni alimentari. Chi ha la celiachia potrà mangiare fuori casa con più tranquillità. La sicurezza alimentare è prioritaria.
I corsi riguarderanno le migliori pratiche. Saranno garantiti standard senza glutine. L’obiettivo è un settore ristorazione consapevole. Questo risponde alle necessità della comunità celiaca. Crea fiducia e opportunità.
Collaborazione e Un Registro Regionale
Il Progetto di Legge è nato da un grande lavoro di squadra. La Lega lo ha promosso con forza. Ha collaborato con le associazioni di settore. Questa sinergia ha prodotto un testo completo. La legge è efficace.
Verrà istituita una cabina di regia regionale. Avrà il compito di supervisionare l’applicazione della legge. Coordinerà le azioni tra i vari settori. Questo garantirà un approccio omogeneo. La gestione della celiachia sarà integrata.
Sarà creato un elenco regionale. Includerà gli operatori della ristorazione. Solo chi avrà completato i percorsi formativi vi farà parte. Questo elenco sarà una risorsa preziosa. Aiuterà i celiaci a trovare luoghi sicuri dove mangiare.
Investimenti Concreti per un Futuro Senza Glutine
La legge non è solo parole. È supportata da un impegno economico. Verrà stanziato 1 milione di euro. Questo nel prossimo triennio. L’investimento è iniziale. Servirà a lanciare i vari programmi.
Ci saranno fondi aggiuntivi. Saranno destinati agli screening pediatrici. La prevenzione è al centro. Questo impegno finanziario è una garanzia. Assicura la sostenibilità delle iniziative.
Monti ha concluso la sua nota. Ha ribadito il forte sostegno alla legge. L’approvazione unanime dimostra un’ampia condivisione. Questo è un grande passo avanti per la celiachia in Lombardia. La regione è un esempio da seguire. È un modello per l’Italia.
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