Sacro Monte di Varese, la rassegna d’arte "Sogno d’Estate 2020" vi stupirà fino al 30 settembre

L’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese (ALAPV), nell’ambito della rassegna d’arte "Sogno d’Estate 2020", espone nel suggestivo habitat medievale del Sacro Monte di Varese, le opere d’arte di alcuni suoi artisti.

Nelle sale della splendida "Location Camponovo" (via dell’Assunzione, 17 Santa Maria del Monte, Varese), si possono ammirare le opere di Ana Elena Sasu, Sara Galati, Egidio Lamboglia e Marina Lacchi che resteranno in mostra fino al termine dell’esposizione il 30 settembre 2020.

L’ingresso è libero a tutte le mostre. Giorni di apertura: sabato, domenica e festivi dalle h. 10,00 alle h. 19,00. Inoltre è possibile visitare la mostra anche nei giorni infrasettimanali facendone richiesta al numero +39 349 7845069 oppure scrivendo un'email a bernasconianna@alice.it

Il risultato ottenuto lo scorso anno, ha visto una affluenza di 11.000 visitatori italiani e stranieri, i quali oltre ad aver ammirato le opere esposte degli artisti dell’associazione, hanno potuto contemplare il Borgo del Sacro Monte. Ed è proprio col desiderio di valorizzare un bene artistico e culturale del nostro territorio, nonché patrimonio dell’Unesco che l’associazione dei Liberi Artisti per il terzo anno consecutivo promuove la propria iniziativa d’arte Sogno D’Estate.

Il programma espositivo è costituito, principalmente, dalle mostre collettive degli associati ALAPV che ospita un avvicendarsi di opere pittoriche e scultoree con differenti formati e tematiche. Una sezione è dedicata al colore Blu e le sue sfumature, in omaggio al pantone dell’anno 2020. 

I quindici artisti che partecipano alla esposizione collettiva sono: Barioni Gabriella, Bernasconi Anna, Buda Francesco, Chiarelli Matteo, Cornacchia Irene, Galati Sara, Giacomini Valeria, Luini Lorenzo, Maggi Giuseppe, PaganiI Ferdinando, Piazza Antonio, Sardella Sandro, Saporiti Marco, Sasu Ana Elena e Tardonato Sara.

L’espressione artistica di Ana Elena Sasu si ispira all’utopistico mondo delle icone bizantine nelle quali si evince, seppur in forma non proverbiale, la costante ricerca di sublimare la figura femminile nel contesto terreno e spirituale.

Sara Galati, ritrae le sue opere prendendo spunto dall’affascinante e controversa vegetazione lacustre che fa da perenne cornice ai nostri laghi. La natura cresce in funzione del sole, sorgente di vita.

Le fotografie di Egidio Lollobrigida hanno come soggetto principale la natura, che  riesce a trasmettere il suo pensiero di andare oltre la semplice figurazione.

Marina Lacchi presenta una serie di opere fotografiche che evidenziano le sue doti nel ritrarre soggetti accomunati ad espressione pittorica artistica.

Vi invitiamo a visitare le mostre, sia la collettiva sia le personali dei quattro artisti perchè riescono a trasmettere tutta la pace e le emozioni che i singoli autori hanno immaginato per loro e per gli altri.

Paolo Bossi